La vicenda che vogliamo raccontarvi oggi è un chiaro esempio di quanto sia importante cercare di confidarsi e parlare con i propri figli, anche molto piccoli. La storia di Rachel è infatti quella di una donna che è rimasta scioccata dallo scoprire ciò che era accaduto alla sua piccola di tre anni, che con un po’ di vergogna ha ammesso che un amico fidato di famiglia, Ron Wood, di 60 anni, la toccava nelle sue parti intime.
La scoperta è avvenuta casualmente, quando Rachel apprese la natura della campagna di comunicazione PANTS, che invita i bambini a sapere che nessuno ha il diritto di violare le loro parti intime.
“Le ho detto: la parte coperta dalle tue mutandine è solo tua, nessuno può toccare questa zona” – ha dichiarato Rachel – “Mi aspettavo che dicesse semplicemente ok, invece mi disse che Ron metteva lì le sue mani….”
Sbalordita, Rachel e suo marito Mark hanno chiesto alla bambina altri particolari, poiché non pensavano che Ron, amico di famiglia da 10 anni, potesse compiere simili orrori. “Mi sentivo tradita, non avrei mai pensato potesse succedere proprio a mia figlia…invece lui aveva approfittato di ogni occasione per stare solo con lei, anche mentre Hannah giocava a nascondino le aveva suggerito di nascondersi in camera e lo ha fatto tantissime volte…” – ha dichiarato ancora Rachel.
I genitori hanno quindi chiamato la polizia, e la bimba è stata interrogata insieme a personale medico per comprendere se quanto diceva corrispondeva a verità.
Leggi anche: Bambini picchiati all’asilo, nuovo filmato della vergogna
“Le abbiamo spiegato che ciò che era successo era sbagliato e che la polizia avrebbe punito Ron per ciò che aveva fatto, Hannah si è sentita libera allora di dettagliare tutto; ero disgustata nel sentire che lui la chiamava la “sua piccola principessina speciale” –proseguiva Rachel.
La bimba ha poi deposto la sua confessione attraverso un video e Rachel è stata orgogliosa del coraggio che ha mostrato la sua bambina nel poter condurre una situazione così sgradita. “Tutti hanno messo a suo agio Hannah e lei ha raccontato tutto con semplicità e senza forzature, ha parlato per quasi un’ora senza fermarsi” – ha dichiarato Rachel.
Per quanto concerne Ron, naturalmente l’orco è stato condannato a 8 anni di carcere.
Per quanto attiene invece la bambina, in un primo tempo la piccola si mostrava molto timorosa nel raffrontarsi con gli altri. Con il tempo ha tuttavia riacquistato fiducia, e oggi è serena come un tempo. Rachel si sta impegnando in prima persona nella campagna PANTS, al fine di far comprendere agli altri genitori quanto sia importante parlare anche di questi argomenti scomodi e imbarazzanti.
Leggi anche: Violenze sui bambini all’asilo, parlano le madri degli alunni
“Cogliete l’occasione mentre li lavate, li vestite, so che pensate che non succederà mai nella vostra famiglia, ma, purtroppo, non è sempre così” – ha concluso Rachel – “Nel caso sia successo, è meglio saperlo prima possibile per poter aiutare i bambini, lasciando meno traumi e cicatrici possibili.”
Facciamo nostro l’invito di Rachel! Attenzione sempre alta per il bene dei vostri piccoli!
Fonte: DailyMail