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Bambini picchiati all’asilo, nuovo filmato della vergogna [VIDEO]

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Le notizie di abusi e di violenze commesse ai danni dei bambini costituiscono quanto di più spiacevole e vergognoso sia possibile leggere. Eppure, nonostante lo sdegno e la sensibilità pubblica sul tema, non accennano ad esaurirsi i video che dimostrano come tali gesti deprecabili vengano commessi con frequenza.

Ultimo, in ordine di arrivo, è un video che mostra botte e maltrattamenti, perpetrati contro bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni, inferti da parte delle maestre dell’asilo, le persone che dovrebbero curare, tutelare ed educare i bambini che, invece, vessano con dei maltrattamenti piuttosto evidenti.

BOTTE ALL'ASILO, BIMBO A TESTA IN GIÙ NEL PASSEGGINO

Il video che sotto vi proponiamo proviene da Portici, provincia di Napoli, dove due “educatrici di un asilo privato” (il virgolettato è d’obbligo), sono state accusate di maltrattamenti aggravati, reiterati ai danni dei loro piccolissimi alunni. L’inchiesta sui maltrattamenti riguarda degli avvenimenti accaduti fino al 2013, ed è stata spinta dalla presentazione di alcune denunce da parte dei genitori dei piccoli: ebbene, ad inchiodare le maestre alle loro incredibili responsabilità sono state delle telecamere nascoste, che dimostrano la gravità dei comportamenti delle donne: schiaffi, strattoni, pizzichi e altre percosse, sembrano essere quasi all’ordine del giorno.

Secondo le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, i piccoli maltrattati sarebbero addirittura 11: tra i casi più gravi, quello di un bambino messo a testa in giù nel passeggino, per una punizione davvero incredibile. Ad aggravare ulteriormente la posizione, il fatto che i bimbi siano tenuti persino in gravi condizioni di carenza igienica: tra le condizioni più imbarazzanti, quelle di bimbi adagiati a terra senza essere lavati, in attesa del cambio del pannolino.

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Fortunatamente, la gestione dell’asilo è cambiato dal 2014, e le maestre accusate dai maltrattamenti non hanno più prestato servizio nella struttura. Maria Giudizioso, nuova proprietaria della struttura, e totalmente estranea alla vicenda, ha così commentato l’accaduto: “Quando ho acquisito la nuova struttura non ero a conoscenza dei fatti. Ho fatto un gran lavoro per riorganizzare la struttura. Ora mi cade il mondo addosso. Sono molto arrabbiata con chi mi aveva nascosto tutto. Ci tengo a precisare che si tratta di fatti del 2013. Io ho acquisito l’asilo soltanto nel settembre 2014. Comprenderete la mia amarezza”.

Ecco il video della vergogna, che vi lasciamo vedere senza ulteriori commenti, considerando la gravità dei gesti compiuti, e l’incredibile sdegno compiuto nei confronti di queste inconsapevoli vittime. Nella speranza che, in futuro, non vi sia più la necessità di assistere a delle simili scene.

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