Alimentazione

Bimbo mangia omogeneizzati scaduti e rischia la morte

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Il Corriere del Mezzogiorno ha recentemente riportato una notizia che sta destando particolare preoccupazione a Posillipo, dove è accaduta, e in tutta Italia. Pare infatti che una mamma abbia effettuato l’acquisto di un omogeneizzato per il proprio piccolo di 19 mesi, accorgendosi – solo dopo aver fatto assumere il prodotto al bimbo – che in realtà la sostanza era ampiamente scaduta.

Di qui è partita la denuncia della mamma, e il pronto riscontro della polizia, che attraverso il comandante Lucia Rea ha effettivamente confermato che “in seguito all’acquisto di omogeneizzati un bambino di 19 mesi, avesse avuto come reazione vomito, diarrea e febbre, per probabile intossicazione alimentare, come diagnosticato dal medico della casa di cura “La Madonnina”, dove il bambino era stato condotto urgentemente dalla madre, esibendo lo scontrino rilasciato dall’esercente dove era stata acquistata la merce”.

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Insomma, una brutta vicenda che ha poi portato gli agenti della polizia provinciale di Napoli a recarsi con tempestività presso il punto vendita dove la donna ha effettuato l’acquisto e, alla presenza del responsabile del punto vendita, a controllare che le confezioni di merce esposta fossero regolari. Purtroppo, però, sarebbe emerso che diverse confezioni di prodotti, tra cui proprio omogeneizzati scaduti, riportavano come data di scadenza il 31/12/2014, il 30/4/2015, il 31/7/2015, il 0/11/2015 e il 31/12/2015.

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Accertata la violazione, è stato disposto il sequestro della merce scaduta, ora da analizzarsi presso il laboratorio dagli operatori dell’Asl 1 Napoli.