Con la bella stagione alle porte, i bambini trascorrono più tempo all’aperto e aumentano le occasioni per farli giocare al parco e ai giardinetti aumentano. per non parlare del tempo delle vacanze e dello sport all’aria aperta. Più stanno fuori più di possono verificare incidenti di percorso come le punture di insetto. Dalle zanzare alle vespe, i piccoli sono soggetti a queste situazioni anche perché spesso vengono incuriositi dai fiori colorati e dalla fauna circostante. Il rischio si amplifica se ci si trova in montagna o in spiaggia, soprattutto se armati di ghiaccioli e succhi di frutta in grado di attirare questo tipo di insetti. Cosa fare se il bambino viene punto?
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Come comportarsi in caso di puntura di ape, vespa, calabrone o bombo
- l’ape perde il pungiglione dopo avere punto. Estrarlo dalla zona colpita (se presente) aiutandosi con delle pinzette;
- applicare ghiaccio;
- per lenire il dolore, è possibile somministrare del paracetamolo;
- tenere il bambino sotto controllo per circa 2 ore, il tempo necessario per verificare che non avvengano reazioni di ipersensibilità, una sorta di reazione allergica al veleno dell’insetto.
Se compaiono macchie rosse non nella zona dove è stato colpito: il bimbo potrebbe avere una ipersensibilità verso il veleno dell’insetto. Chiamate subito il 118 perché potrebbe verificarsi uno shock anafilattico del bambino. I primi segnali sono formicolio e senso di calore alla testa e alle estremità.
Come prevenire le punture E’ importante ricordare che il modo più semplice per proteggersi dagli insetti è quello di attivare delle barriere fisiche. Sono consigliabili le zanzariere nelle zone infestate dagli insetti ed è importante indossare gli indumenti giusti:
– evitare indumenti molto colorati e brillanti;
– indossare vestiti con maniche lunghe, pantaloni lunghi, calzini e scarpe chiuse, soprattutto se si effettuano passeggiate in campagna o comunque dove l’erba è alta;
– evitare profumi o lozioni forti;
– utilizzare lozioni a base di sostanze ad azione repellente per gli insetti;
– disporre di insetticidi di pronto e facile impiego;
– non lasciare all’aperto cibi di scarto e non sostare in vicinanza di bevande o cibi molto dolci;
– usare cautela quando si cucina o si mangia all’aperto, specie nei mesi estivi ed in aperta campagna;
– usare cautela in vicinanza di luoghi che più frequentemente sono sede di nidi di api, vespe e calabroni come ad esempio in vicinanza di produttori di miele, in campagna nel periodo di maturazione della frutta o durante la vendemmia;
– far rimuovere nidi di api, vespe o calabroni in vicinanza della casa da personale esperto.