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La storia di Jett, alla nascita pesava solo 700 grammi: Oggi sano come un pesce! [FOTO]

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La bella storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Jett, un bambino nato prematuramente a 25 settimane, con un peso che alla nascita era di soli 700 grammi, e oggi – fortunatamente e miracolosamente – sano come un pesce.

Ma compiamo un piccolo passo indietro. La mamma di Jett, Mhairi, ha subito la rottura prematura delle acque a sole 20 settimane: una situazione estrema, per la quale i dottori hanno subito pronunciato l’opinione di un aborto, una conclusione triste ma, a quanto pare, quasi inevitabile. Mhairi ne ha tuttavia parlato con Paul, e i genitori del piccolo hanno deciso di non arrendersi, facendo tutto il possibile per andare incontro alla possibilità di salvare la vita del proprio pargolo.

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E così, Jett è sopravvissuto per altre 5 settimane all’interno della pancia della madre. Dopo la sua nascita, il piccolo (piccolissimo!) aveva problemi respiratori gravissimi, e il suo peso era di meno di 700 grammi. La situazione era disperata. Eppure Jett non si è arreso: come un lottatore ha combattuto per cercare di sopravvivere e, alla fine, è riuscito a portare a termine uno sviluppo che ne ha consentito di valutare uno stato di autosufficienza. Scherzo del destino ha voluto che Jett fosse dimesso dall’ospedale ben in anticipo rispetto a quella che avrebbe dovuto essere la data di nascita presunta!

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Naturalmente, l’evento è stato accolto con grande gioia dai genitori, che ricordano atterriti il momento in cui i medici consigliarono alla donna di liberarsi il prima possibile del feto, attraverso un aborto.

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Nessuno del reparto è venuto a parlarmi delle opzioni possibili, mi hanno solo fatto l’ecografia, mi hanno detto che il “feto” era compatibile con l’epoca gestazionale, che in realtà andava tutto bene ma non poteva sopravvivere, l’aborto era l’unica opzione ragionevole, non c’era nient’altro da fare secondo loro” – ha affermato la giovane donna alla stampa.

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“Quando ho anche saputo che era un maschio, cioè ho concretizzato ancora di più l’idea del mio bambino, era ancora più difficile scegliere” – ha poi continuato – “Quando il dottore è tornato nello studio e ha sentito che avevamo deciso di proseguire la gravidanza, ha alzato gli occhi al cielo, guardato l’orologio come se gli facessimo perdere tempo prezioso e allora ho deciso con Paul che saremmo andati da qualche altra parte…”.

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“Capisco che a volte i medici debbano essere duri, determinati, che debbano metterti di fronte anche al peggiore scenario possibile e che spesso vi sono pareri discordanti ma allora, nessuno ha voluto dare una possibilità a Jett” – ha poi riferito la mamma durante un’intervista – “Sono preoccupata per altre mamme magari più insicure o situazioni differenti dove si scelga un aborto quando invece il proprio bambino potrebbe sopravvivere senza problemi”.

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Insomma, una storia che da drammatica si è trasformata in breve tempo in un miracolo. A dispetto di tutti Jett è nato e cresciuto, e oggi sta talmente bene che può mostrarsi felice e sorridente davanti alle fotocamere di tutto il mondo!

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