Famiglia

Doppio cognome ai figli, le nuove regole: ora in Italia si può ma serve il sì dei genitori a una condizione specifica. Dopo la storica sentenza, ecco tutto quello che dovete sapere su questa rivoluzione

 

Anche in Italia i bambini potranno avere il cognome di entrambi i genitori. Una realtà che negli altri Paesi europei e non è possibile già da tantissimi anni. In Italia invece nonostante se ne discuta da tempo si è giunti ad una conclusione solamente adesso. Dopo 40 anni dalla prima proposta di legge in materia, finalmente i genitori potranno mettere ai propri figli entrambi i cognomi. Finora, dopo una recente sentenza della Consulta, il primo passo era già stato fatto consentendo ai genitori che ne avanzavano richiesta all’anagrafe di ottenere l’iscrizione del figlio con doppio cognome. Lo scorso dicembre la Corte Costituzionale con la sentenza numero 286/2016 aveva infatti dichiarato illegittima la norma che prevede l’automatica assegnazione del cognome del padre ai figli. I genitori da allora, di comune accordo, potevano dare ai propri figli entrambi i cognomi. Ma ora l’iter è bell’e stabilito grazie alla circolare n. 1/2017, e successivamente la circolare n. 7/2017, con cui il ministero dell’Interno ha stabilito come e in quale modo i genitori possono chiedere l’attribuzione di entrambi i cognomi. (Continua dopo la foto)

dentro

Innanzitutto, i cognomi non andranno in ordine alfabetico, ma il cognome paterno sarà anteposto a quello materno. Non è possibile dare al bambino il cognome della sola madre. Per dare il doppio cognome entrambi i genitori dovranno essere d’accordo. L’accordo potrà essere solo verbale: non c’è bisogno di attestazioni scritte. Il padre dovrà recarsi presso l’ufficio Anagrafe ed esprimere all’ufficiale dello Stato civile la volontà di mettere al figlio il doppio cognome. C’è però un ostacolo: i genitori potranno dare il doppio cognome ai figli solamente se sono sposati. (Continua dopo le foto)

dentro1 dentro2

Anche i bambini nati all’estero da cittadini di cittadinanza esclusivamente italiana potranno ottenere il doppio cognome. I genitori dovranno scegliere di attribuire ai figli il doppio cognome al momento della registrazione della nascita al Comune. Non si può quindi attribuire il doppio cognome in un secondo momento. Le disposizioni valgono anche per i figli adottati. Le disposizioni valgono per i bambini nati o adottati dopo la pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale, ovvero dopo il 28 dicembre 2016. L’argomento è in discussione anche alle Camere da 40 anni (ad allora risale la prima proposta di legge in materia) e su di esso la Consulta ha più volte superato il legislatore. Ma resta ancora al palo una proposta di legge che prevede una piccola ma grande rivoluzione. Ma che fine ha fatto la proposta di legge in materia proposta alle Camere? Il testo è stato approvato dalla Camera oltre due anni e mezzo fa, nel settembre del 2014. La proposta ora è ferma in commissione Giustizia al Senato. Assegnata alla commissione il 18 maggio 2016, dopo un anno, al termine di un ciclo di audizioni è stato fissato il termine per gli emendamenti sui quali si è iniziata la discussione a partire dal 16 maggio scorso.