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Come cucinare i carciofi senza errori

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Prelibatissimo ortaggio oggi diffuso in buona parte del nostro Paese, il carciofo è una base fondamentale per tantissime ricette (e, in alcuni casi, indiscusso protagonista, per la gioia del nostro palato!). ma come cucinare i carciofi?

Carciofo, qualche cosa da sapere!

Innanzitutto, precisiamo come in commercio vi siano numerose tipologie di carciofo, che tuttavia sono suddivisibili in quelli con le spine e quelli senza spine.

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Detto ciò, si tratta di un ortaggio estremamente flessibile, che può prestarsi a una cottura al forno, al vapore, fritta, in padella e tanto altro. Vediamo insieme come fare.

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Come pulire i carciofi

La prima cosa che dovete imparare è che i carciofi vanno “preparati” alla cottura. Non basta pertanto prendere l’intero carciofo e gettarlo in forno / padella per sperare in un ottimo risultato. Dovete invece avere estrema cura di questo ortaggio, e compiere qualche azione preliminare che potrà donare le giuste soddisfazioni in sede di cottura.

Pertanto, iniziate con l’eliminare le foglie estreme più spesse e più dure, eliminate le punte (anche degli esemplari senza spine, poiché si tratta comunque di una zona molto resistente). Arrotondate i fondi e conservate almeno 2-3 cm di gambo (spellatelo). Private poi i carciofi del fieno, divideteli a metà (nel senso della lunghezza), e eliminate ancora il fieno interno. Se invece preferite lasciarli interi, allargate le foglie per togliere il fieno (quello centrale, in particolar modo, si rivelerà molto fastidioso se rimane sul piatto).

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Come cucinare i carciofi alla greca

Fatto quanto sopra, non vi rimane che scegliere la “vostra” ricetta preferita. Noi abbiamo ipotizzato quella dei carciofi alla greca, che potete facilmente trovare sul web e in molti ricettari. Questi gli ingredienti:

  • pepe e sale quanto basta
  • 1 limone
  • 1 uovo
  • 8 carciofi
  • 80 grammi di parmigiano
  • 50 grammi di gruyere
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • 2 cipolle
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 decilitro di brodo vegetale
  • 200 grammi di polpa di agnello
  • 10 grammi di pane grattugiato

La preparazione è molto semplice. Una volta che avete pulito i carciofi seguendo la ricetta di cui sopra, disponeteli in una ciotola con acqua acidulata con il succo di mezzo limone. Dunque, disponete il cestello per la cottura al vapore in un tegame con sufficiente acqua a sfiorarne il fondo. Portatela quindi a bollitura.

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Ora, strofinate i carciofi sgocciolati con il mezzo limone che è rimasto, sia esternamente che internamente. Disponeteli nel cestello, mettete il coperchio e cuocete per circa 20 minuti.

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Contemporaneamente, spellate e lavate le cipolle, per poi tagliarle a fettine molto sottili. Riunite in una ciotola la carne macinata con il prezzemolo tritato insieme ad aglio e un pizzico abbondante di sale e di pepe. Amalgamate bene il tutto per poter insaporire la carne. Scaldate l’olio all’interno di una padella antiaderente, dorate la cipolla affettata e aggiungete la carne, avendo cura di sgranarla bene con la forchetta per poterla rosolare.

Fatto ciò, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Unite al composto il pangrattato a grana grossa, l’uovo sgusciato e il formaggio grattugiato grossolonamente, e amalgamate il tutto.

Disponete infine i carciofi cotti, ben sgocciolati, in una pirofila che avrete unto d’olio.

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Allargate le foglie al centro e farciteli bene con il composto di carne preparato. Versate quindi il brodo sul fondo della pirofila, copritela con un foglio di alluminio e cuocete i carciofi ripieni in formo già caldo a 180 gradi per 30 minuti. Eliminate l’alluminio, cospargete con il parmigiano e, quindi, completate con un filo di olio. Gratinate i carciofi per circa 10-15 minuti e serviteli caldi.

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