Guide e Consigli

Omogeneizzati fatti in casa: Alta qualità a basso costo!

art 3 immagine 3

Il costo degli omogeneizzati già pronti può arrivare però alle stelle, soprattutto se questi alimenti vengono confezionati con procedimenti biologici ed organici. Come possiamo quindi risparmiare senza intaccare minimamente la qualità del cibo? Semplice, creando gli omogeneizzati con le nostre mani e preparando cibi freschi e nutrienti ogni giorno. Vediamo assieme come preparare delle pappe sane e buonissime a costo contenuto.

Vediamo innanzitutto cosa ci serve per preparare i nostri deliziosi manicaretti. E’ indispensabile avere a portata di mano una pentola di acciaio, un materiale salubre che permette di ottenere una cottura veloce, in alternativa è possibile cuocere i cibi con la vaporiera, uno strumento che mantiene intatti gli elementi nutritivi degli alimenti. Assieme alla pentola è importante avere a portata di mano dei vasetti di vetro vuoti, ben lavati e puliti. Una bollitura in pentola di acqua calda non fa mai male, in quanto sterilizza i vasetti e li assicura contro gli attacchi dei batteri (un po’ come accade con i vasetti delle conserve e delle marmellate).

art 3 immagine 2

Passiamo quindi agli ingredienti freschi. Polpa di vitello magrissima, alcune patate, una carota, dei fagiolini, spinaci, zucchine, sedano e pomodoro sono le basi per la preparazione di omogeneizzati ‘salati’, mentre frutta fresca mista come banane, pere e mele rappresentano l’ideale per la preparazione di ottime pappe dolci. Ricordiamoci, infine, di tenere sotto mano il frullatore a immersione, indispensabile per ridurre in poltiglia la frutta, la carne e la verdura. Anche l’omogeinizzatore si presenta come uno strumento molto utile, in quanto aiuta a frantumare i cibi rendendoli simili ad una poltiglia e quindi facili da mangiare per i nostri bambini.

Quando ci rechiamo al mercato per acquistare la frutta e la verdura cerchiamo di acquistare poche cose alla volta, in modo da poter contare su prodotti freschi e genuini.

Acquistiamo vegetali biologici ed organici, i quali non contengono fertilizzanti e veleni nocivi e controlliamo bene ogni elemento prima di acquistarlo. Se la frutta si presenta, infatti, troppo cruda o dura potrebbe significare che è stata raccolta prematuramente e quindi non contiene le sostanze nutrienti necessarie per lo sviluppo del neonato. Preferiamo vegetali di ottima qualità, anche se costano un pochino di più e dividiamo la spesa nel corso della settimana acquistando pochi elementi alla volta.

La stessa regola vale per la carne. E’ importante acquistare tagli di ottima qualità ed affidarsi a filiere controllate, soprattutto nella scelta di carne rossa e dei pollami, forse i più sottoposti ad allevamenti intensivi. Cerchiamo di trovare un fornitore che possa proporci un prezzo equo e chiediamo di servirci prodotti che serviranno per nutrire il nostro bambino, un occhio di riguardo sarà sicuramente riservato in questo particolare caso.

art 3 immagine 1

Possiamo preparare tre tipi di omogeneizzato, uno alla verdura, uno alla carne e uno alla frutta, oppure scegliere di mescolare gli ingredienti. E’ importante provare con una tipologia alla volta, per vedere come risponde il piccolo e quali sono i suoi gusti in materia ‘di tavola’. Questa pratica può inoltre farci capire se il piccolo soffre particolari alimenti o se, addirittura, è sensibile ad allergie e intolleranze alimentari.

Una volta bolliti oppure cotti al vapore gli ingredienti, possiamo frullarli con gli attrezzi appositi, riempire i vasetti e scegliere di congelarli per assicurare i pasti della settimana. Meno cibi si congelano e meglio è, in quanto i preparati freschi si propongono come i migliori e i più adeguati per nutrire i piccolini. In ogni caso, preparare gli omogeneizzati con il fai da te aiuta le mamme a risparmiare e permette ai genitori di offrire cibi controllati, ottimi e freschi al proprio bambino in ogni momento della giornata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *