La Spagna è ancora sotto choc per la morte di Rocio Cortés Núñez, una donna di 25 anni letteralmente troncata in due dall’ascensore nel quale si trovava dopo aver partorito nel reparto maternità dell’Ospedale ‘Valme’ di Siviglia, in Spagna. doveva essere trasferita in un altro piano dell’edificio dopo il parto cesareo. La donna era coricata su una barella, ma l’ascensore è partito prima che fosse completamente entrata all’interno. Probabilmente si è trattato di un guasto elettronico o meccanico delle porte automatiche. L’ospedale sta indagando su quanto avvenuto: l’ascensore avrebbe superato i controlli sul suo funzionamento soltanto lo scorso 12 agosto. I suoi familiari sono disperati: “Non riesco ancora a realizzare, è una cosa incredibile, che stavolta è capitata a Rocio ma potrebbe succedere a chiunque altro in qualsiasi momento” ha detto il marito Juan Gaspar che, oltre all’ultima nata, aveva avuto con Rocio altre due figlie, rispettivamente di 3 e 4 anni. Secondo quanto stabilito, la mamma aveva appena lasciato la sala parto per essere portata nella sua stanza al terzo piano della struttura, quando l’ascensore ha cominciato a funzionare in modo strano. (Continua dopo la foto)
In particolare, le porte avrebbero bloccato la testa di Rocio, che è rimasta così fatalmente intrappolata. Suo marito, Jose Gaspar, ha ricordato quei drammatici momenti ai media locali: “Sono sconvolto. Una vita non può finire così. Questa volta è capitata a Rocio, ma domani potrebbe essere un’altra persona. Mi sento un relitto umano”. Il portiere della struttura avrebbe ammesso il fatto che l’ascensore non funzionava correttamente. L’uomo avrebbe premuto il pulsante per farlo salire di livello, ma le porte si sono chiuse e aperte più volte. Stava uscendo dall’ascensore quando ha cominciato a muoversi e non è più riuscito a liberare la donna. Jose ha aggiunto: “Abbiamo sentito un forte colpo nell’ascensore”. (Continua dopo le foto)
L’incidente è avvenuto poche ore dopo la nascita del bimbo che Rocio portava in grembo. Il padre della vittima, Juan Manuel Cortes, che ha scoperto della tragedia solo dopo essersi recato all’ospedale di Siviglia per salutare il suo nipotino, ha aggiunto: “hanno ucciso la mia bella figlia, la gioia della mia vita e hanno lasciato tre bimbe senza la loro mamma. Ora pretendo giustizia”. La mamma di Rocio, Carmen, ha detto di essersi sentita male appresa la notizia: “Quando siamo arrivati in ospedale ho chiesto di mia figlia, ma nessuno mi rispondeva” ha detto a Diario de Sevilla. “Si può fare una morte così orribile?” si chiede ora la donna.