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Sono tre e sono splendidi: si chiamano Samuel, 5 anni, Seraphina, 8 e Violet, 11. Ed è per loro che Ben Affleck ha detto basta all’alcol

 

“Ho completato il trattamento per l’alcolismo, qualcosa che ho già fatto in passato e con cui continuo a confrontarmi. Voglio vivere la mia vita in pieno ed essere il miglior padre possibile”. Ben Affleck  cambia vita e ritrova la sua strada. Attraverso il suo profilo Facebook, la star ha rivelato di aver concluso un periodo di riabilitazione dalla sua dipendenza dall’alcol. Nel post afferma che vuole essere il miglior padre possibile e ha anche ringraziato Jennifer Garner per il suo sostegno e per essersi presa cura dei loro tre figli. Travagliata la loro storia: i due sono separati nel 2015 ma non hanno mai divorziato e a quanto pare recentemente hanno deciso di riavvicinarsi. Anzi, in queste settimane i ben informati raccontano che i due hanno deciso di mettere la separazione in stand-by e darsi “un’altra possibilità”. Anche per il bene dei loro tre figli: Samuel, 5, Violet, 11, e Seraphina, 8. Si legge ancora nel post ufficiale: ” Voglio che i miei figli sappiano che non c’è alcuna vergogna nel cercare aiuto quando ne hai bisogno e nel diventare fonte di ispirazione per chiunque abbia bisogno ma è troppo spaventato per fare il primo passo. Sono fortunato ad avere l’amore della mia famiglia e dei miei amici, inclusa la madre dei miei figli, Jen (Jennifer Garner) che mi ha supportato e si è presa cura dei nostri ragazzi quando io ho fatto quello che dovevo fare. Questo è stato il primo di tanti passi verso una guarigione”. (Continua dopo la foto)

bendentroL’attore era già stato in rehab nel 2001: “Avevo 29 anni e mi scatenavo troppo senza avere limiti. L’ho fatto per pulire la mente e cercare di capire chi volevo essere”, aveva dichiarato all’Hollywood Reporter nel 2012.

(Continua dopo le foto)

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Affleck recentemente ha rinunciato a dirigere il nuovo film su Batman (“The Batman”), ufficialmente per concentrarsi sul ruolo protagonista: lo rivedremo a fine anno al cinema nei panni dell’uomo pipistrello in “Justice League”. Ha dichiarato: “Interpretare questo ruolo richiede concentrazione, passione e la migliore performance che io possa offrire, è chiaro che io non potrei fare entrambi i lavori (regista e attore) al massimo livello di impegno”.