Le visite del bimbo dal pediatra rappresentano un momento molto importante per la corretta crescita del bebè. Dunque, una volta scelto il pediatra di base del proprio figlio, è bene rispettare il calendario delle visite, poichè si tratta di appuntamenti davvero fondamentali per lo sviluppo del proprio figlio: sul libretto sanitario del bebè andranno annotati tutti i progressi del piccolo, e il dottore dovrà condividere con i genitori ogni step utile per monitorare il corretto “crescere”. Ma quante volte far visitare il bimbo dal pediatra?
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Il neonato deve essere controllato periodicamente, a partire da pochi giorni dopo la sua nascita. Successivamente, dovranno comunque esserci delle visite mensili (naturalmente, fanno eccezione visite determinate da problemi particolari). In questi appuntamenti obbligatori il pediatra cercherà di monitorare la crescita del paziente, valutando congruamente lo sviluppo fisico, motorio, psichico, tattile, visivo, uditivo. Considerato che molto spesso eventuali problemi possono essere corretti se individuati tempestivamente, diviene fondamentale non perdere nemmeno uno di questi appuntamenti mensili.
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In particolare, nel primo mese di vita il bebè durante il controllo “subirà” le valutazioni di crescita in termini di peso e altezza. Dal terzo mese in poi il pediatra suggerirà l’elenco delle vaccinazioni obbligatorie, e continuerà naturalmente a valutare la salute del bebè. Si arriva così gradualmente fino al sesto mese di vita del neonato, periodo nel quale il pediatra inizierà a suggerire un’alimentazione più varia, con una tabella di svezzamento che andrà monitorata mese per mese, fino a giungere al primo anno di vita del bimbo.
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Le visite di controllo mensili andranno poi ripetute fino al compimento del diciottesimo mese. Per quanto ovvio, nell’ipotesi (peraltro, non certo rara!) che il bimbo si ammali o che vi siano dei problemi, è normale che i genitori conducano la loro creatura con terrore dal pediatra, ben più di una volta al mese. In questi casi il pediatra sarà certamente in grado di individuare i migliori rimedi per poter correggere eventuali pregiudizi, influenze, virus.
E superato il 18mo mese? Dopo il primo anno e mezzo del bambino, e salvo imprevisti di salute, le visite obbligatorie saranno gradualmente diradate, fino ad arrivare a un controllo ogni 6 mesi, al fine di valutare la crescita del paziente fino al compimento dei 13 – 14 anni di età.