La formazione del “carattere” dei bimbi è un elemento molto importante nella loro crescita. Ma in che modo poter arricchire la propria forza di spirito, andando a incrementare la propria autostima? Come, invece, non produrre degli effetti controproducenti sulla stessa autostima?
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Le regole, si sa, non possono valere per tutti. Pertanto, nelle righe che seguono, cercate di trovare i giusti margini di personalizzazione affinchè quanto indicato non costituisca un vero e proprio “diktat”! Innanzitutto, dovete cercare di essere molto chiari nei confronti dei propri bimbi: state pertanto attenti ad essere diretti, a non fare giri di parole, a non essere tragicamente definitivi. È sufficiente fare discorsi brevi e semplici, facendo riferimento a cose reali. Altrimenti, il vostro bimbo non capirà.
Secondariamente, ricordate sempre che è giusto mostrare il proprio affetto al bimbo. Non dimenticatevi che farli crescere troppo in fretta è sbagliato, e che il modo più scorretto è quello di “privarli” del vostro affetto nell’illusione che in questo modo il loro carattere si rafforzerà. Coccolateli e fateli sentire amati, e vedrete che i bimbi cresceranno più sereni e sicuri.
Non dimenticate inoltre di “riconoscere” i buoni risultati dei propri sforzi. Se pertanto affidate un compito al bimbo, e il piccolo riesce a compierlo al meglio, fate in modo che vengano premiati i suoi sforzi (piuttosto che concentrarsi sul solo risultato). Valorizzate dunque il miglioramento e i passi in avanti compiuti, piuttosto che creare troppa attesa verso il risultato finale.
Ricordate altresì che è bene non sostituirsi al bimbo. Pertanto, potete accompagnarlo, sostenerlo, supportarlo, consigliarlo ma… fino a un certo punto e, comunque, senza sostituirvi a lui. Fatelo “sbagliare”, se necessario: i suoi errori gli permetteranno di comprendere cosa c’è che non va, lo responsabilizzeranno e gradualmente lo renderanno più autonomo.
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Infine, un ultimo cenno di attenzione. I bimbi non fanno solo riferimento alla comunicazione verbale (cioè, a quello che dite) quanto anche alla comunicazione non verbale (a come lo dite). Quando pertanto parlate con i bimbi, fate in modo che la vostra comunicazione non verbale accompagni quella verbale, evitando di creare confusione nel piccolo. Siate dunque convinti e convinte di quello che dite, e i risultati nell’accrescimento dell’autostima del bimbo saranno assicurati.
Naturalmente, ogni regola dovrà essere declinata per il proprio bimbo. E, in questo, nessuno saprà aiutarvi!