Guide e Consigli

Mughetto nei neonati, come riconoscerlo e curarlo!

mughetto-neonato-0

Il mughetto è un’infezione molto comune nei neonati. Un’infezione piuttosto fastidiosa (e che crea nei genitori qualche preoccupazione eccessiva) che si concretizza in una evidente manifestazione all’interno e all’esterno della bocca del bambino. Alla base di ciò, l’eccessiva crescita del lievito candida albicans (lo stesso, per intenderci, che causa la candidosi vaginale, e non solo). Ma come poterlo fronteggiare al meglio?

Leggi anche: Candida in gravidanza, tutto quello che c’è da sapere

Perchè i neonati possono soffrire di mughetto

mughetto-neonato-1

Iniziamo con il ricordare che la candida – responsabile del “mughetto” – è normalmente presente all’interno della bocca del bimbo e in altre zone del corpo (principalmente, nell’apparato digerente). La quantità di candida presente è tuttavia regolamentata dal sistema immunitario, che impedisce una sua eccessiva produzione.

Tuttavia, se il sistema immunitario non lavora a dovere (ad esempio perchè è indebolito da farmaci, antibiotici o malattie), la candida che è presente nel corpo può iniziare a svilupparsi in maniera eccessiva, causando la visibile infezione.

Nei neonati il rischio di mughetto è esponenzialmente maggiore: in costoro, infatti, il sistema immunitario non è completamente formato e, dunque, può risultare incapace di regolare puntualmente la quantità di candida.

Come riconoscere il mughetto nei neonati

mughetto-neonato-2

Introdotte le cause, possiamo compiere un piccolo passo in avanti nel tentativo di comprendere come riconoscere univocamente il mughetto nei neonati. Per fortuna di tutte le famiglie che sono alla ricerca di una pronta diagnosi (per la quale rimandiamo naturalmente al medico curante), riconoscere il mughetto è piuttosto semplice.

L’infezione determinata da un eccesso di candida inizia infatti con un arrossamento della mucosa orale, che diventa dolente al tocco e “brillante”. Dopo qualche giorno compare invece la formazione biancastra tipica del mughetto: si tratta di una sostanza simile al caglio, facilmente esportabile con una garzina. A volte il mughetto è associato alla difficoltà di alimentarsi.

Come curare il mughetto nei neonati

mughetto-neonato-3

Il mughetto nei neonati non è un’infezione particolarmente persistente. Nella maggior parte dei casi, il mughetto tenderà a sparire entro 7-10 giorni, anche senza alcuna terapia. Tuttavia, qualora vi rendeste conto che il vostro bimbo sta soffrendo di un eccesso di candida, è sempre opportuno recarsi dal medico, affinchè possa valutare la possibile prescrizione di una soluzione antimicotica che possa curare la bocca del bimbo.

Tra i principi attivi più utilizzati per la cura del mughetto spicca il Mycostatin, il Daktarin e il Mictotef. Alcuni di questi principi attivi vengono principalmente indirizzati nei confronti degli adulti: buona regola è pertanto quella che dovrebbe indurvi a consultare il pediatra con tempestività, per valutare la situazione e condividere l’assunzione di specifici farmaci. Può inoltre rivelarsi utile l’effettuazione di lavaggi di acqua e di bicarbonato, con garzine sterili.

In alcuni casi il medico potrebbe anche suggerire l’assunzione di yogurt con lattobacilli, batteri che possono contribuire a eliminare la quantità di candida presente nella bocca del bimbo.

È possibile prevenire il mughetto nei neonati?

mughetto-neonato-4

Purtroppo, prevenire il mughetto nei neonati non è molto semplice, visto e valutato che non vi sono dei metodi ben specifici per impedire la formazione di un eccesso di candida. I consigli che i medici sapranno darvi non mancano di certo: ad esempio, se state allattando il bambino in maniera non naturale, utilizzando del latte in polvere, oppure si sta utilizzando il ciuccio, è consigliabile pulire a fondo la tettarella e il succhiotto in acqua calda dopo ogni utilizzo, al fine di evitare che possano esservi residui di candida sulla tettarella o sul ciuccio (in pratica, il bebè eviterà di infettarsi ogni volta che utilizza lo strumento).

Leggi anche: La candida in gravidanza, sintomi e cura

Se invece state allattando al seno e vi accorgete che i capezzoli sono particolarmente arrossati, è possibile che gli stessi siano stati infettati dalla candida e che pertanto il bimbo venga contagiato a sua volta ad ogni poppata. In questo caso la cosa migliore da fare è parlarne apertamente con il proprio medico di fiducia e valutare l’utilizzo di una crema antimicotica.

Fin qui, una panoramica generale sul fenomeno del mughetto nei neonati. Un fenomeno che non deve destare necessaria preoccupazione (è piuttosto comune nei bebè) ma che vi consigliamo di non sottovalutare: può infatti accadere che l’eccesso di candida sia il segnale di un altro problema di salute che varrebbe la pena valutare insieme a uno specialista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *