Dalla Gran Bretagna arriva una storia che ha dell’incredibile. Una donna di 36 anni, Holli Cheung, da Aylesbury, soffre di una grave malattia al cuore: una malattia scoperta dopo un lungo periodo di forti mal di testa e ripetuti svenimenti a ridotto del Capodanno. Visibilmente preoccupata, la donna era andata dal medico di famiglia, ma il responso era stato apparentemente tranquillizzato. Il tutto era stato ricondotto a un periodo di stanchezza e, conseguentemente, alla donna era stato consigliato un pò di riposo.
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Rincuorata, Holli è tornata a casa e, purtroppo, qui i problemi sono peggiorati: la donna – che aveva appena avuto un bimbo pochi mesi prima – era nuovamente svenuta, e al risveglio aveva trovato intorno a sè un’equipe di medici. Dunque, questa volta la mamma è stata ricoverata d’urgenza al vicino Stoke Mandeville, dove i dottori hanno dovuto defibrillare il suo cuore per 45 volte prima di “rianimare” il muscolo. Capendo che la situazione era piuttosto grave, la donna è stata poi trasportata al Queen Elizabeth Hospital di Birmingham per potersi sottoporre a cure specialistiche.
I medici le hanno qui diagnosticato la miocardite, un’infiammazione del muscolo del cuore, causata da un raro virus. La donna ha quindi subito un nuovo arresto cardiaco ed è stata attaccata a un macchinario. L’unica via di salvezza sembrava il trapianto.
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“Pochi giorni dopo che ero attaccata alla macchina mi sono svegliata” – ha raccontato Holli a un quotidiano locale, con affermazioni riprese in Italia da Il Messaggero – “mi sentivo come in un sogno, non riuscivo a parlare, mi mancava mio figlio. Per aiutarmi i miei familiari iniziarono a tappezzare la stanza di foto di Jordan: era diventato un tempio, medici e infermieri la chiamavano la “Jordan suite””.
La sorpresa tuttavia non tardò ad arrivare. Per poter risollevare il morale della donna, Jason decise di portare in ospedale il piccolo Jordan, che per due ore ha condiviso il letto della madre. Ebbene, in poche ore la mamma è guarita, ed ha potuto lasciare l’ospedale. Un miracolo? Forse…
