Storie di vita

“È morta dopo averlo fatto per la quarta volta”. Le parole choc della madre e le accuse: “È colpa del governo”

 

Aveva scoperto che la figlia sedicenne Martha usava Mdma (una droga sintetica) e per questo l’aveva messa in guardia. Ma il gesto di questa mamma, Anne-Marie Cockburn, non è bastato. Alla quarta assunzione della droga, la ragazza è morta per overdose: non sapeva che stava esagerando con la somministrazione.

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droga1Il caso della signora Cockburn, intervistata dalla stampa inglese, arriva alle cronache dopo una nuova tragedia in discoteca: a Manchester un’adolescente di 17 anni è morta dopo aver ingoiato una pasticca di ecstasy per la prima volta. Per i genitori devastati come la mamma di Martha, questa è l’ennesima prova che le politiche del governo britannico sulle droghe non sono efficaci e che gli adolescenti non vogliono morire, vogliono soltanto sballarsi.

“Dicevo a Martha che l’Mdma poteva contenere veleno per topi. Lei deve avermi creduto perché dopo la sua morte ho scoperto che aveva cercato su Google come prendere le anfetamine in maniera sicura”. Martha ha comperato una sostanza così pura che è andata in overdose senza saperlo. “Non avrebbe preso l’intera scatola in una sola volta se avesse saputo quanto concentrata fosse”, spiega Anne-Marie, che ha appena pubblicato un libro sulla sua esperienza intitolato ‘5.742 days’.

“Voleva trovare un modo per sballarsi in maniera sicura – continua la mamma – ma è come trovare un ago nel pagliaio. I giovani trovano facilmente la droga, ma vorrei che trovassero facilmente anche buone informazioni”.
Dalla morte della figlia Anne-Marie Cockburn fa campagna per l’associazione ‘Anyone’s Child’, e chiede insieme agli altri genitori che il governo finalmente faccia una sorta di sensibilizzazione nelle scuole sull’uso delle droghe.
“Quella di Martha non è una storia di dipendenza – la sua era curiosità adolescenziale”, dice la Cockburn.

Questa donna insomma vorrebbe che il governo di Cameron finalmente si rendesse conto che la politica delle droghe illegali ha fallito e che sarebbe meglio introdurre un controllo per proteggere le persone più vulnerabili: sostanze legali e con istruzioni chiare sulla modalità di assunzione. “Sono convinta che Martha sarebbe ancora viva se ci fosse un sistema di controllo sulle droghe”, dice Anne-Marie.

droga2“È colpa del governo. So che tipo di genitore sono stata, ma quando hai un pericolo invisibile nella società lì fuori, non puoi controllarlo. Quando tua figlia esce di casa un sabato mattina e l’unica cosa che torna indietro è un paio delle sue scarpe da ginnastica Converse, che cosa vuol dire? Avevo una unica figlia, ora non he ho nessuna. Che messaggio dà alla società?”.

“Era una figlia meravigliosa ed è stata una benedizione averla con me per 16 anni. Ancora non ci posso credere che non sia qui. Ora starebbe cominciando il suo ultimo anno di liceo, oppure starebbe andando già all’università o anche si sarebbe presa un anno di pausa. E’ una perdita enorme per il mondo, non solo per me, per la mia famiglia e per gli amici. Ma la sua storia ha un impatto sulle persone. Molti giovani dicono di essersi ispirati a lei quando sono diventati attivisti sul problema della droga”.