Alimentazione Salute e benessere

Dieta dell’acqua calda e limone: la ricetta “miracolosa” che tutti vogliono!

acqua-calda-limone

Da diversi mesi a questa parte un “vecchio” rimedio della nonna si è insinuato con insistenza tra salutisti & co. Parliamo naturalmente della nota dieta a base di acqua e limone, che da più parti è stato presentato come una sorta di “lavaggio interno”, a livello gastrointestinale. Sarebbe infatti sufficiente bere un bicchiere al giorno di acqua e limone la mattina appena svegli, a digiuno, per poter avere garantire al proprio organismo di disintossicarsi e rimineralizzarsi. Ma è davvero così?

Leggi anche: La dieta dell’acqua calda e del limone, disintossicarsi e dimagrire con semplicità

Al fine di cercare di comprendere in maniera più oculata di cosa si tratti, partiamo con maggiore ordine ricordando che il tutto nasce (o meglio, viene “riproposto” con un pizzico di concretezza in più) dalla dottoressa Simona Oberhammer, una naturopata statunitense specializzata in nutrizione e bioterapie. La dottoressa ha lavorato per diversi anni anche in Europa, cercando di focalizzare i propri studi verso le discipline olistiche, che puntano ad attivare processi di autoguarigione.

Ebbene, il bicchiere di acqua e limone, in tal senso, permetterebbe di giungere a una meta ideale, contraddistinta dalla depurazione generale, drenaggio delle tossine, azione alcalinizzante, regolarizzazione intestinale, purificazione renale, drenaggio epatico, stimolazione del metabolismo, riduzione dell’alito cattivo, miglioramento della digestione, purificazione della pelle, e altro ancora.

Insomma, un toccasana. O, così, almeno sembra. Prima di comprendere quali siano i potenziali svantaggi, ricordiamo ancora che per seguire questa dieta è sufficiente riscaldare dell’acqua portandola a una temperatura tollerabile, e versarla in una tazza che andrete a fruire esclusivamente per questo scopo. Quindi, spremete il succo di un limone nella tazza, bevendo poi il liquido a piccoli sorsi, ma con costanza (non dovete fare in modo che si sfreddi). Attendete poi almeno 10 – 15 minuti prima di fare colazione.

Fin qui, i punti di vantaggio. Non dimentichiamo tuttavia che è necessario tenere in considerazione alcune importanti accortezze che potrebbero evitarvi sgradite conseguenze. Tra le principali, ricordiamo l’esigenza di bere il liquido con la cannuccia, poichè a lungo andare il succo di limone potrebbe danneggiare lo smalto dei denti. Consigliabile inoltre bere uno o due sorsi di acqua fresca risciacquando bocca e gola.

Infine, bene ricordare che questa bevanda non è consigliabile a chi soffre di gastrite. In alternativa è comunque possibile una bella tisana mattutina (come quella di malva). Se infine si ha difficoltà ad abituarsi all’acqua e limone, perchè il sapore viene percepito come troppo aspro, si può iniziare con un cucchiaino fino ad arrivare a mezzo limone, e da qui a un limone intero.