Salute e benessere

Cuscino memory: la forma del relax e del comfort

Il riposo è estremamente importante 6/8 ore di sonno sono necessarie per affrontare al meglio le sfide quotidiane, ma non solo per questo, anche per apparire riposati. Sai che il buon riposo influisce anche sulla bellezza della tua pelle? Quindi per riposare al meglio è indispensabile innanzitutto avere un materasso e un cuscino che siano di qualità.

Spesso senza che ci se ne renda conto proprio questi due elementi diventano i peggiori nemici e ci regalano notti insonne e risvegli con dolori ovunque: collo, schiena, gambe. Quindi se sei qui per valutare l’acquisto di un cuscino memory, sei proprio nel posto giusto, ma ti ricordiamo che al sito emma-materasso.it potrai trovare molti spunti per il tuo riposo.

Cuscino memory foam: le caratteristiche

Quando si parla di memory foam ci si riferisce a un materiale veramente innovativo con una base di poliuretano che ha una consistenza schiumosa. Un materiale che nel momento in cui è stato lanciato sul mercato ha suscitato da parte dei consumatori una grande interesse per la promessa che potesse migliorare la qualità del sonno.

Da sottolineare come le qualità del memory foam non siano state evidenziate con un puro scopo pubblicitario da parte delle aziende produttrici di materassi e cuscini, ma sono state confermate anche da fisioterapisti che da esperti della muscolatura e dell’articolazione hanno sottolineato il benessere in grado di apportare al riposo.

Tutto questo è data dalla capacità del materiale di utilizzare una sorta di memoria che ricorda la forma che gli viene conferita per alcune secondi prima di tornare alla sua forma di partenza. Proprio ciò lo rende un materiale perfetto per la produzione di prodotti inerenti al sonno.

L’utilità di questa tipologia di cuscini

Ma perchè il cuscino in memory foam così come il materasso nello stesso materiale hanno rivelato a un’intera popolazione il segreto del buon dormire? Il cuscino in memory foam riesce ad adattarsi in maniera ottimale a quella che è la conformazione della testa, ma anche del collo di chi lo utilizza e in questo modo contrasta fastidi come l’artrosi cervicale, il torcicollo e molti altri piccoli fastidi che sono dovuti a un’errata postura durante il sonno.

Insomma un prodotto a volte sottovalutato ma che si rivela una vera e propria scoperta per chi lo prova per la prima volta e decide di affidargli la propria qualità del sonno. Ovvio che come succede per tutti i prodotti ciò a cui occorre prestare attenzione sono la qualità totale del prodotto che può essere assicurata solo dagli esperti del settore in grado di consigliare il cuscino migliore per il proprio modo di dormire e la propria conformazione.

Scegliere l’altezza del cuscino

Uno dei dubbi che affligge chi deve acquistare un cuscino è come si sceglie l’altezza del cuscino, un dubbio che non può avere una risposta univoca, ma anzi deve essere accompagnata da un’analisi approfondita che si basa innanzitutto sulla posizione che si assume durante il sonno.

Ad esempio se si dorme in posizione supina meglio scegliere un cuscino che non sia troppo sottile, perchè con le spalle si tende a schiacciarlo. Per chi dorme su un fianco invece, il cuscino deve essere piuttosto duro per non far affondare la testa, quello che occorre prendere in considerazione è lo spazio tra la spalla e la testa, in quanto il cuscino deve insinuarsi in tale spazio per permettere alla colonna vertebrale di allinearsi.

Se invece si dorme di fianco ma con il braccio sotto, allora bisogna considerare anche l’ingombro del braccio e quindi il cuscino deve essere più soffice e di dimensioni ridotte. Se si è abituati a dormire a pancia in sotto, si assume una posizione innaturale che ha bisogno sicuramente di un cuscino che non vada a peggiorare la situazione, tuttavia ci sentiamo di darti un consiglio, prova a dormire in un’altra posizione. Tentar non nuoce.

Infine se si soffre di problematiche complesse come lo possono essere casi in cui sono presenti ernie o protusioni allora la scelta del cuscino deve avvenire in maniera oculata, valutando sicuramente la situazione con uno specialista che possa anche chiedere di fare un rx alla cervicale per comprendere nel caso specifico quali sono le condizioni del collo e della colonna vertebrale, per non andare a peggiorare il fastidio che si prova.