La corsa è la disciplina sportiva tra le più amate e praticate, in modo trasversale, sia dagli uomini che dalle donne. Si tratta di un’attività fisica oltremodo completa, che permette di sintonizzarsi con il proprio corpo e raggiungere un’armonia e un equilibrio che è difficile ottenere da altri tipi di sport.
Correre fa sentire liberi ed è un’attività fisica davvero adatta a tutti e a persone di tutte le età. Chi vuole diventare runner non deve fare altro che indossare le sue scarpe, scegliere l’orario in cui uscire di casa e partire, semplicemente. Nessun abbonamento mensile, nessuna chiusura per il periodo estivo, nessun attrezzo da sollevare, solo la strada e, magari, la propria musica preferita negli auricolari.
Le scarpe giuste
Quando si corre, però, che lo si faccia a livello amatoriale o anche da esperti, l’abbigliamento è importantissimo. Non tanto per una questione estetica quanto pratica. Le scarpe da running donna, così come quelle da uomo, sono diverse dalle comuni sneakers, perché concepite in modo da aiutare il piede a compiere ogni passo nel modo corretto, supportando le estremità in ogni fase dalla corsa, dal carico alla falcata fino all’appoggio finale.
Runners per tutta la vita
Chi diventa runner poi lo rimane davvero per tutta la vita, perché la corsa è una disciplina che può essere praticata davvero ovunque. Non importa dove ci si trovi, il vero runner trova sempre tempo di inserire la sua corsa quotidiana tra gli impegni della giornata.
La corsa generalmente risulta essere un workout che serve principalmente a mettersi in forma e a tonificare il corpo, una disciplina che è possibile magari praticare in compagnia delle amiche, nei fine settimana.
Passeggiata o corsa? Entrambe
Molto spesso, si inizia proprio così, uscendo per una passeggiata a passo sostenuto, in compagnia di altre persone che hanno il medesimo obiettivo, ovvero quello di tenersi in forma, e poi si continua aumentando man mano l’andatura, fino ad arrivare alla corsa.
Per le donne che intendono iniziare a praticare questo tipo di disciplina, l’ideale è iniziare in modo molto soft, per aiutare il fisico a ritrovare il ritmo, magari dopo mesi, se non anni, di sedentarietà.
I risultati
Ma se le signore aspiranti runner sperano di ottenere immediatamente dei risultati concreti, allora è meglio che si rassegnino già in partenza. La corsa è costanza, è un’attività completa ed appagante, e soprattutto non c’è un tipo di allenamento standard. Ognuno deve praticare nel modo in cui sente di farlo, ci saranno persone per le quali sarà necessario portare a termine due allenamenti a settimana, della durata di 1 ora, mentre invece c’è chi avrà bisogno di 15 minuti al giorno, per dare una scossa al metabolismo e iniziare la remise en forme.
L’allenamento per le donne, però, deve tenere presente necessariamente alcuni aspetti strettamente legati all’universo femminile, che se non considerati adeguatamente potrebbero arrivare a rendere questa disciplina difficile da praticare.
È necessario quindi partire innanzitutto con l’approccio mentale giusto e poi, soprattutto, tenere sempre presenti le fasi naturali che la donna affronta nell’arco della sua vita, con specifico riferimento alla gravidanza, al ciclo mestruale e anche alla menopausa.
Allenamento a tutti i costi?
L’allenamento a tutti i costi, anche quando il fisico chiede una tregua, come durante la fase del flusso vero e proprio, ad esempio, può produrre più danni che benefici, diventando oltremodo pesante e fastidioso.
Il consiglio per le donne che intendono iniziare a praticare la corsa, è quindi quello di ascoltare il proprio corpo.
