L’uomo arrestato per l’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, Raimondo Caputo, ha tentato il suicidio nel carcere di Poggioreale a Napoli.
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I familiari dell’uomo, infatti, che si erano recati questa mattina a Poggioreale per incontrarlo nell’orario visite, hanno dovuto rinunciare al colloquio dopo aver appreso che egli aveva tentato di ingerire una lametta, nascosta sotto il plantare della scarpa. Così hanno lasciato il penitenziario, ma prima hanno voluto rassicurazioni sulle sue condizioni. Caputo, curato nell’infermeria del carcere, non sarebbe in pericolo di vita.
Anche la sua compagna, Marianna Fabozzi, detenuta nel carcere femminile di Pozzuoli, lo scorso 19 maggio ha tentato il suicidio. La donna ha tentato di togliersi la vita impiccandosi nella sua cella, poco dopo aver assistito all’incidente probatorio ad Aversa (Caserta), nel corso del quale sono state ascoltate le sue tre figlie.
L’uomo è accusato di aver violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo, 6 anni, al Parco Verde di Caivano.
L’attuale compagna di Caputo, invece, è accusata di aver coperto le violenze del compagno sulle sue figlie; ora è in isolamento.
