Si chiama canguro terapia. E dietro tale nome si cela un’evidenza che tutte le mamme conoscono benissimo, ancor prima che venga loro chiarito da qualsiasi medico: il loro tocco, il contatto fisico, ha un effetto benefico nei confronto dei nati prematuri. Talmente benefico che non vi sarebbero degli effetti positivi prodotti in misura così significativa da altri farmaci o da altre terapie.
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Stabilito quanto sopra, non è certamente un caso che la canguro terapia sia utilizzata sempre più spesso all’interno delle strutture ospedaliere (come quella di Atlanta, dalla quale abbiamo tratto questa splendida fotogallery).
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In particolare, tale terapia – che prevede il contatto pelle a pelle tra i genitori e i piccoli – è consigliata dagli esperti sia per migliorare la salute del bambino, che per creare un legame più forte tra i genitori e i figli. Gli esperti ritengono infatti che il contatto pelle a pelle possano non solamente aiutare i bambini a piangere di meno e dormire più facilmente, quanto anche dormire in maniera più regolare, prendere peso e stabilizzare il cuore.
Per quanto attiene le mamme, è stato dimostrato che la canguro terapia riduce lo stress e aiuta le mamme a produrre più latte. “Quando questi piccoli crescono abbastanza per essere coccolati ci vuole un’intera squadra di infermiere per sistemare i vari fili in modo che i piccini possano annidarsi in tutta sicurezza contro le mamme” – spiega Myra Rolfes, che lavora nella struttura ospedaliera di Atlanta, ai Daily Mail – “una volta che i piccoli sono lì i bambini sperimentano qualcosa che nessuna tecnologia può fornire: il potere del tocco della mamma”.
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Voi che ne pensate? Non vi sembra una terapia davvero straordinaria e toccante?
