In spiaggia, al ristorante, a scuola e in tutti i luoghi in cui vi sia la possibilità di dare (più o meno!) il proprio libero sfogo, i bambini si prestano a delle piccole e grandi avventure che agli occhi degli adulti si traducono, spesso, in gravi scocciature. Chi di noi non ha visto bambini correre in maniera scalmanata in un ristorante, proprio mentre gli adulti stavano cercando, serenamente, di consumare un pasto? Chi di noi, sotto l’ombrellone, non è mai stato “disturbato” almeno una volta dai giochi di un gruppo di bimbi?
Ebbene, troppo spesso gli adulti si prestano a definire “monelli” i bimbi che “infastidiscono”. Ma è davvero così?
In realtà i bambini sono “semplicemente” delle persone in corso di maturazione che, come tali, non hanno ancora avuto la giusta educazione alla società, e l’idonea consapevolezza al “vivere comune”. I bambini hanno inoltre una incredibile voglia di crescere e di sperimentare, di scoprire il mondo, di comprendere le proprie emozioni, di “vedere” quali sono le conseguenze di qualche gesto.
E, finchè non ci sono pregiudizi per le altre persone, tutto sembra andare per il meglio. I “problemi” sorgono quando questi tentativi di socializzare e condividere gli spazi irrompono nella quotidianità degli altri, con difficoltà a gestire le proprie emozioni e i propri rapporti con gli altri “abitanti”.
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In ogni caso, se un bimbo si comporta in maniera eccessivamente “vivace”, nella stragrande maggioranza delle ipotesi non è, semplicemente, colpa sua. Il bambino è infatti il frutto diretto dell’educazione che riceve dai propri genitori, e pertanto la sua tendenza a compierne di tutti i colori può essere “frenata” o meglio indirizzata solamente dalla tutela dei propri cari.
Di qui, una lunga serie di riflessioni che, tuttavia, non vogliamo approfondire in questa sede al fine di non essere presi in errata considerazione: basti ricordare che, molto spesso, un bimbo tende a “ricopiare” eventuali aggressività dei genitori, e che mai come l’esempio delle azioni rende formidabile l’educazione di un bimbo.
Pertanto, la prossima che vede un bambino apparentemente incorreggibile, fermatevi per un attimo a riflettere: siete sicuri che sia semplicemente colpa sua? O magari è un bimbo che sta semplicemente sfogando i propri istinti, e non ha ancora ricevuto la giusta educazione al “controllo” e alla civile convivenza da parte dei propri genitori?
In ogni caso, ricordate che i bambini sono straordinari per quello che sono. Pertanto, guai a volerli “smussare” talmente tanto da farli sembrare dei piccoli adulti. Per crescere c’è sempre tempo, e forse la repressione eccessiva del bimbo non è proprio il miglior modo per farlo maturare in fretta…