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App, Paypal e molto ancora: le mamme italiane sempre più online

Una ricerca britannica rivela che le neomamme fanno affidamento sul proprio smartphone come un “dispositivo per fare tutto“, utilizzandolo per fare acquisti online in questo periodo della vita più che mai. Un altro studio effettuato da un sito web di informazioni sui bambini, BabyCentre, ha rivelato che il cinquantanove per cento delle neomamme apparentemente non può fare a meno del proprio smartphone per l’accesso a Internet. Di conseguenza, il 36% delle donne acquista uno smartphone dopo essere diventata mamma.

Il sondaggio che ha copertura europea, ha scoperto che l’utilizzo di Internet tra le neomamme è aumentato in modo significativo rispetto al resto della popolazione, aumentando del 45 per cento. Il sessantadue per cento delle neomamme intervistate ha confessato che ha iniziato a provare più piacere nel fare la spesa via Internet ora che il loro bambino era arrivato. L’uso degli e-commerce, delle app e il ricorso ai pagamenti digitali, ha permesso loro di fare acquisti senza sentirsi in colpa, stressate o affrettate, hanno detto le intervistate.

La comodità di fare acquisti online 24 ore su 24 significa che le neomamme possono comunque ordinare la spesa o acquistare nuovi pigiami per bambini in qualsiasi momento, senza bisogno di uscire di casa. Inoltre, con più siti che implementano un gateway di pagamento online e una maggiore protezione dalle frodi, le neomamme hanno la certezza di una maggiore sicurezza quando effettuano i loro acquisti in rete. Inoltre, la maggior parte delle abitudini di acquisto delle donne cambia dopo il parto. Il sessantotto percento degli intervistati ha affermato che i propri criteri di acquisto sono cambiati per quanto riguarda articoli come prodotti di bellezza, abbigliamento e automobili.

Pagamenti digitali e vantaggi annessi

4 mamme su 5 ormai utilizzano app di pagamento mobile, tra cui Apple Pay e PayPal. Tra i motivi più comuni per cui le persone utilizzano le app ci sono il trasferimento di fondi alla famiglia, ad esempio ai figli che studiano in altre città, o ad altre persone significative (61 percento), il pagamento degli acquisti online (40 percento) e l’invio di fondi agli amici (37 percento). Ma queste app vengono utilizzate anche per passatempi e giochi online, come si evince dall’affermazione di numerosi operatori che offrono la possibilità di giocare a casinò online con Paypal.

Secondo un rapporto della Banca Europea, nel 2019, il 6% degli adulti non aveva un conto bancario e il 16% era sottobanco o aveva un conto in banca, ma faceva affidamento su servizi come prestiti con anticipo sullo stipendio, servizi di riscossione di assegni o denaro ordini. 

Poiché i consumatori sottobanco e non bancari utilizzano app di pagamento per inviare comodamente denaro ad altri, gestire meglio i propri soldi e accedere a servizi finanziari altrimenti fuori portata, questi strumenti possono anche comportare commissioni costose, mancanza di servizio clienti e rischi per la sicurezza informatica. Se non indirizzate, le app di pagamento potrebbero replicare ulteriormente la disuguaglianza offline per gli utenti unbanked o underbanked.

Le app di pagamento mobile sembrano essere abbastanza popolari tra i millennial e i consumatori della Generazione Z. I millennial sono tra i principali utenti di app di pagamento mobile (94 percento), seguiti dai consumatori della Generazione Z (87 percento), secondo il sondaggio di Nerdwallet.

Molte persone hanno solo app di pagamento integrate nei loro telefoni, come Google Pay o Apple Pay e PayPal, che possono essere portafogli digitali o un modo per archiviare denaro e inviarlo a vicenda. Quindi ogni app di pagamento abbia caratteristiche diverse che la rendono interessante per ragioni uniche.

Allora perché le app di pagamento sono utili per le persone con e senza conti bancari?

Per i clienti senza conti correnti, in particolare, le app di pagamento mobile consentono ai consumatori di accedere ai propri soldi senza bisogno di andare a un bancomat, il che può essere scomodo per le persone nelle comunità a basso reddito con meno sportelli bancomat nelle vicinanze.

PayPal è particolarmente utile anche per i liberi professionista perché tiene traccia e organizza le transazioni commerciali e facilita la ricerca di transazioni specifiche, anche da e verso l’estero, senza commissioni costose aggiuntive. 

Alcune app di pagamento possono caricare fondi su una carta prepagata e aggiungere quella carta al proprio account come soluzione alternativa per i consumatori non bancari, ha aggiunto.