Se il tema dell’alimentazione è prioritario per il benessere di qualsiasi persona, lo stesso si può ben dire con ulteriore attenzione per quanto concerne una donna in gravidanza. L’alimentazione in gravidanza è infatti uno degli aspetti fondamentali per il benessere della mamma e del bimbo che ancora si sta formando, e durante i nove mesi di gestazione vale davvero la pena soffermarsi con maggiore cautela su quanto si mangia, cosa si mangia, come si distribuiscono i cibi assunti, e tanto altro ancora.
Mangiare sempre, ma senza esagerare
Ma andiamo con ordine. In primo luogo, è buona norma cercare di smentire il “falso mito” di chi sostiene che in gravidanza occorra mangiare per due, al fine di nutrire in abbondanza il feto. Naturalmente, questa affermazione è completamente sbagliata! Allo stesso modo, può ben dirsi sbagliata l’abitudine di evitare di mangiare a sufficienza, al fine di mantenere una linea più snella. Cercate invece di trovare il giusto equilibrio, sapendo accettare il fatto che la gravidanza comporta delle profonde modificazioni nel corpo della donna, e “sentite” le esigenze del vostro corpo. In questo modo riuscirete a svolgere adeguatamente il vostro compito, senza traumi o ripercussioni per la salute di entrambi.
Meglio controllare spesso il peso
In secondo luogo è bene cercare di controllare periodicamente il proprio peso durante la gravidanza. Fate attenzione alle misure iniziali (cioè a quelle prima dell’inizio della gravidanza), e calcolate (o fate calcolare dal vostro medico) il proprio indice di massa corporea. Per far ciò sarà sufficiente dividere il proprio peso per la propria altezza al quadrato: il vostro medico, anche sulla base dei dati iniziali, saprà consigliarvi il range ideale.
Cosa mangiare, e cosa no!
Stabilito anche questo secondo punto, possiamo passare all’individuazione dei cibi che sarebbe opportuno assumere, e quelli che invece sarebbe opportuno cercare di lasciare stare (e magari, non solo per i nove mesi di gestazione!).
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Naturalmente, l’elenco di ciò che sarebbe consigliabile mangiare, e cosa sarebbe invece consigliabile accantonare, è lunghissimo. E qualsiasi tentativo di sintesi sarebbe presumibilmente inesatto (in caso di dubbi, vi consigliamo di consultare rapidamente il vostro medico di fiducia). Detto ciò, è bene ricordare che in gravidanza occorre bere tanto, garantendo la giusta idratazione del vostro corpo: l’acqua minerale naturale è sicuramente quel che ci vuole, mentre le altre bibite a base di zuccheri (cola & co.) dovrebbe essere limitata a una volta ogni tanto.
A proposito di zucchero, il suo consumo durante la gravidanza andrebbe limitato, per quanto possibile (sia lo zucchero bianco che quello di canna sono zuccheri raffinati a immediata assimilazione, con conseguente immediato rialzo nella glicemia del sangue). In gravidanza è pertanto meglio contenere l’assunzione di zuccheri, così come l’uso di dolcificanti artificiali.
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Per quanto concerne i pesci, mangiate con estrema moderazione tutti i pesci di taglia grande (come il tonno, o il pesce spada) che tendono ad accumulare maggiori quantità di mercurio nei loro tessuti rispetto ad altri pesci di piccola taglia. Il consumo di tali pesci non è generalmente vietato, ma cercate di limitarlo sporadicamente. Lo stesso può ben dirsi in riferimento al tonno in scatola: non eccedete e mangiatene il meno possibile.
Rimanendo in tema di mare, abbiate cura a consumare salmone solo se cotto. Il salmone affumicato è infatti quello più a rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes, un batterio che può adattarsi perfettamente ad ambienti in cui altri batteri alimentari non sopravvivono. Grande attenzione anche ai molluschi: consumateli solamente se sono ben cotti, al fine di eliminare il rischio di infezione da parte delle salmonelle.
A proposito di infezioni, uno dei pericoli maggiori durante la gravidanza è rappresentato dalla toxoplasmosi. Dunque, se volete mangiare della carne, fate in modo di farlo solamente previa cottura. Lo stesso vale per la carne di cavallo, che può essere tranquillamente mangiata in gravidanza (è anche un’ottima fonte di ferro!) ma solamente ben cotta.
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Detto ciò, rinnoviamo l’invito a consultare il medico in caso di dubbi e di perplessità: siamo certi che il vostro professionista di riferimento saprà ben tranquillizzarvi per qualsiasi situazione! E buona gravidanza a tutte!