Salute e benessere

Vaccini, cosa è cambiato con l’introduzione dell’obbligo. Le conseguenze sullo ‘stato di salute’ degli italiani

 

Gli italiani e la salute. Dopo il debutto dell’obbligo vaccinale, in Italia il dibattito è tutt’altro che spento, anzi continua sia nell’opinione pubblica che nel mondo scientifico. Ad accendere i riflettori è ancora una volta la rivista ‘Nature’ che, dopo un editoriale sul caso francese dal titolo ‘Le leggi non sono l’unica via per incrementare l’immunizzazione’, pubblica un’analisi di tre scienziati italiani dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano: il virologo Roberto Burioni, diventato noto al grande pubblico per il suo impegno ‘social’ sui temi scientifici relativi ai vaccini, Anna Odone e Carlo Signorelli. Titolo: ‘Lezioni dal cambiamento della politica italiana sulle vaccinazioni’. Come riporta Adnkronos, gli esperti spiegano che “la nuova legge sembra funzionare. (Continua dopo la foto)

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Dati preliminari mostrano che quasi un terzo dei bambini precedentemente non vaccinati, fra i nati negli anni 2011-2015, sono stati ora immunizzati. La diffusione del vaccino per polio e morbillo è aumentata rispettivamente dell’1% e del 2,9%”. L’analisi dei ricercatori si concentra sull’esperienza italiana con l’obbligo dell’iniezione ‘scudo’ per 10 malattie (Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, parotite, rosolia, varicella, pertosse e i 4 già obbligatori difterite, tetano, poliomielite ed epatite B), cercando di offrire una “visione sul perché una tale legge sia stata applicata”, se funziona davvero e se c’erano alternative migliori. (Continua dopo le foto)

dentro1dentro2Anche Oltralpe esiste l’obbligo, ma la situazione è diversa rispetto all’Italia. “A differenza della Francia – fanno notare gli autori dello studio – la copertura vaccinale in Italia era diminuita in modo allarmante nei precedenti 5 anni”. Per esempio, ricordano, si era registrato “un crollo del 5,3% nel 2011-15 per il vaccino anti-morbillo. L’Italia si era successivamente classificata al sesto posto in tutto il mondo per casi di morbillo nel 2017”. Così “la vaccinazione è stata rapidamente resa obbligatoria”.