Bambino

Giocare con nostro figlio, l’errore che facciamo tutti e che rischia di fargli male

 

E’ un piacere giocare col bambino: specie se possiamo dedicargli poco tempo. Vale la quantità ma anche la qualità del tempo che spendiamo con loro, ci ripetiamo sempre. Ma c’è un errore che spesso facciamo e questo sì, deve farci sentire in colpa, più che il poco tempo da dedicargli.

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giochi

Giocare col bambino è fondamentale per  ricercatori americani sono giunti a tali conclusioni dopo l’osservazione di 36 genitori e relativi figli di un anno d’età, dotando questi ultimi di uno strumento che, posto sulla testa, permetteva di tracciare il movimento degli occhi.

Si è  scoperto così che quando un genitore prestava attenzione visiva a un giocattolo, anche il piccolo tendeva a farlo, mantenendo la concentrazione per un tempo maggiore, continuando anche dopo che il genitore aveva distolto lo sguardo. Per educarli all’ascolto e all’attenzione occorre che noi per primi li usiamo: basta parlare e rispondere distratti a mezza bocca, o dopo una lunga pausa. Quando giochiamo coi nostri figli dobbiamo mettere da parte il cellulare: la nostra distrazione nei loro confronti e la nostra concentrazione nel rispondere ad una mail o ad un messaggio in chat arrivano a loro come un incentivo a fare altrettanto. In fondo i bambini imparano per imitazione. Ecco alcuni accorgimenti per abituarci reciprocamente a..restare in ciò che stiamo facendo, con loro, senza distrazioni.

  • Manteniamo un ritmo tranquillo e lento, che dia il tempo al bambino di esplorare e accorgersi dei dettagli delle cose. Insegniamo, dando l’esempio, a rispondere dopo aver ascoltato.
  • Abbiamo deciso di fare un gioco? Finiamo il gioco prima di passare al successivo. Lasciamo il tempo ai bambini di scoprire tutti gli aspetti e i modi di utilizzare un giocattolo.
  • Lasciamo che impari ad aggiustarli, a montarli e rimontarli, stimoliamolo a fare attenzione ai piccoli dettagli e a memorizzarli.
  • Teniamo la televisione spenta, mentre giochiamo con lui, altrimenti si distraggono
  • Abituiamo invece i bambini all’ascolto della musica, specie quella classica, che è in grado di infondere un benessere psichico ristabilendo un ritmo naturale tra corpo e mente. Questa sì, va bene come sottofondo.
  • Sollecitiamo la memoria visiva e la memoria a breve anche con semplici giochi, come leggere loro una frase molto lunga e fargliela ripetere subito a memoria, il testo di una canzone, il gioco delle tre carte, etc.
  • Utilizziamo un linguaggio arricchito di richiami visivi, storielle e riferimenti a oggetti e situazioni che fanno parte del suo mondo
  • Fargli raccontare una storia che hanno visto, un pomeriggio con gli amichetti, la loro giornata a scuola, tutti modi per allenare la memoria e stimolarli a prestare attenzione per poterlo raccontare.