Malattie

Depressione nelle donne in aumento: quei segnali trascurati che ritardano la diagnosi e complicano la guarigione

 

Occhio a questi segnali: perdita di interesse o di piacere per le cose normali (la vita professionale, sociale o di relazione),  un calo della concentrazione, dell’attenzione e della memoria di lavoro, procrastinare le decisioni o l’incapacità di attuare strategie di problem solving. Sono sintomi da non trascurare perché la depressione è alle porte.

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Il tempo medio per arrivare alla diagnosi è oggi ancora molto elevato, si stimano in media due anni fra i primi sintomi e l’inizio delle terapie. Due anni è anche il tempo medio per decidersi a consultare un medico, con le conseguenti implicazioni negative sulle manifestazioni, l’efficacia delle cure e il recupero dalla malattia. Cosa fare per stare meglio:

  • sì a una corretta alimentazione, evitando cibi che contengano eccitanti o troppi grassi e zuccheri, e alla correzione di comportamenti come il consumo di alcol e droghe che hanno effetti negativi sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni mentali. Essenziale la pratica regolare di un’attività fisica, con almeno 40-60 minuti di sano movimento per 3-4 volte a settimana; rientra nelle buone abitudini anche limitare la vita “multitasking”, impegnata su troppi fronti. Una raccomandazione fondamentale soprattutto per le donne, spesso esposte a più ruoli e a più occupazioni ugualmente impegnative;depressione2 depressione3
  • un sonno breve e disturbato è un importante fattore di rischio per la comparsa e il perdurare di problemi depressivi. Diversi studi hanno dimostrato una stretta relazione fra depressione, scarsità di sonno e attivazione di fenomeni infiammatori.