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Bambina nasce grazie all’utero donato dalla nonna!

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Sta facendo il giro del mondo, creando un moto di commozione, la storia della giovane donna svedese che ha partorito appena un anno dopo il trapianto di utero donatelo dalla madre. Una storia che sta altresì conferendo tante nuove speranze a quelle donne che desiderano avere un figlio, e che possono leggere con particolare interesse quanto accaduto.

L’intervento ha in particolar modo permesso di partorire il bimbo dopo il trapianto dell’utero avvenuto presso l’ospedale di Goteborg, in Svezia, dal dottor Mats Brannstrom. L’intervento avvenuto è stato il primo di questo genere in tutto il mondo, considerato che i precedenti non erano andati a buon fine.

La donna aveva perso l’utero alla giovane età di soli 20 anni, quando le era stato asportato a causa di un tumore. Quindi, la decisione di procedere alla donazione dell’utero della madre e, a un anno solo dall’operazione, e grazie alla procreazione assistita con la quale i medici hanno utilizzato i suoi ovociti e gli spermatozoi del marito, fecondandoli in vitro, la donna è rimasta incinta al quarto tentativo di impianto degli embrioni nell’utero donatole dalla madre vivente, conducendo senza complicazioni l’intera gravidanza.

Il parto è avvenuto con taglio cesareo, senza particolari complicazioni. Sia la bimba che la madre stanno bene, i genitori sono talmente entusiasti dell’incredibile avventura della quale sono stati protagonisti, che già pensano di mettere in “cantiere” un secondo bebè.

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Soddisfatto anche il medico, il dottor Mats Brannstrom, che due anni fa eseguì il trapianto di utero su nove donne, e solamente una di loro è riuscita a partorire. Ad altre due donne che hanno preso parte alla sperimentazione, l’utero trapiantato è inoltre stato rimosso poiché sono intervenute delle successive complicazioni. “In questo caso” – ha poi aggiunto il dottor Mats Brannstrom – “c’è un elemento in più perché è un unico utero a unire le tre generazioni di una famiglia”.