Test del DNA sulla presunta Denise Pipitone: allorché i militari dell’Arma si son trovati di fronte la ragazza la meraviglia per l’estrema somiglianza della giovane con la fisionomia che dovrebbe avere oggi la vera Denise dopo gli anni passati dalla sua scomparsa, deve essere stata tanta e disarmante.
Il post su Facebook
Ma facciamo un passo indietro: il dodici agosto di quest’anno una ragazzina pubblica sulla pagina Facebook ufficiale creata dopo la scomparsa di Denise Pipitone questa frase “sono Denise, mamma”. La mamma, Piera Maggio, ed il suo legale fanno però in modo che alla notizia non venga data troppa pubblicità, fino alla trasmissione “Chi l’ha Visto” di pochi giorni or sono, dedicata proprio alla scomparsa di Denise, ed alla quale ha partecipato, ovviamente, anche Piera Maggio.
Invocata anche dell’opinione pubblica
Naturalmente l’opinione pubblica tutta si è chiesta in questi giorni come mai dal Tribunale non arrivasse, subito dopo l’annuncio di questo messaggio sul social network, la richiesta di quella perizia che da sola potrebbe dare una risposta definitiva al quesito se questa ragazzina sia o meno la “vera “ Denise Pipitone: il test del DNA. Il test del DNA sulla presunta Denise Pipitone direbbe, senza quasi tema di smentita, se questa ragazzina è o meno Denise.
Dopo che la notizia di questo messaggio sulla pagina ufficiale su Facebook dedicata alla scomparsa di Denise Pipitone è stata resa nota in TV dalla mamma Piera Maggio, immediatamente la redazione di “Chi l’ha Visto”, guidata da Federica Sciarelli
si è messa in contatto telefonico con la “presunta Denise Pipitone”, l’autrice del messaggio “incriminato”. Questa ragazzina di undici anni, residente a Tito, un paesino in provincia di Potenza somiglia in modo sconvolgente a quella che adesso, dopo i tanti anni passati dalla sua scomparsa, dovrebbe o potrebbe essere la fisionomia di Denise Pipitone, ricordiamolo, svanita nel nulla circa undici anni or sono da Mazara del Vallo, e questa somiglianza a scosso sensibilmente l’opinione pubblica.
E l’opinione pubblica si è schierata completamente a favore della mamma Piera Maggio e del suo avvocato appoggiando, dopo la visione della trasmissione “Chi l’ha Visto”, apertamente la loro richiesta che venga effettuato il test del DNA su questa ragazzina di Tito, l’ undicenne che ha postato quello sconvolgente messaggio sulla pagina Facebook. Solo il DNA, a detta di tutti, può fare definitivamente chiarezza su questa delicatissima questione.
Ha il cognome di una famiglia ROM già indagata
Non ci si nasconde che rimangono molti dubbi, anche e soprattutto se si pensa che il cognome dell’undicenne di Tito è quello di una famiglia Rom che comunque compare nei verbali in mano agli inquirenti subito dopo che Denise svanì nel nulla, proprio quando la poverine fu immediatamente cercata nei campi dei nomadi vicini al paese da dove era scomparsa.
Afferma di aver messo il post per scherzo
Oggi desta notevole clamore, comunque, la notizia che, finalmente, su invito della Procura, è stato prelevato un campione di DNA della giovane che ha pubblicato il messaggio su Facebook da parte dei Carabinieri della Città di Potenza. I quali, oltretutto, si son sentiti dire da quella ragazzina che lei non sarebbe Denise ed avrebbe scritto quel post solo per scherzo, un agghiacciante scherzo aggiungiamo noi, se così fosse.
E’ di oggi la notizia che il test del DNA ha dato esito negativo. L’undicenne di Tito NON è Denise Pipitone.