Test di paternità
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Test di paternità: ecco come si fa

Test di paternità

Questi metodi producono risultati accurati e non presentano un rischio di aborto spontaneo. Perché è importante stabilire la paternità?

Stabilire la paternità è importante per garantire il benessere di un bambino e per proteggere pienamente i suoi diritti. In sintesi:

  • Permette l’accesso alle prestazioni legali e sociali, compresa la sicurezza sociale e benefici di successione.
  • Fornisce una storia accurata medica per il bambino, dando all’operatore sanitario ulteriori approfondimenti durante la diagnosi e la gestione della salute del bambino.
  • Si rafforza il legame tra padre e figlio.
  • Postnatale (dopo la nascita del bambino):
    • Raccolta del sangue e test
    • Tampone boccale
    • Raccolta del sangue e test
    • Cavo ombelicale

Tipi di test

Prenatale (prima della nascita del bambino):

  • Amniocentesi: Questo test viene eseguito nel secondo trimestre, dalla 14esima alla 20esima settimana di gravidanza. Durante questa procedura, il medico utilizza gli ultrasuoni per guidare un sottile ago nell’utero, attraverso l’addome. L’ago estrae una piccola quantità di liquido amniotico, che viene testato. I rischi includono una piccola possibilità di danneggiare il bambino e aborto spontaneo. Altri effetti collaterali possono includere crampi, perdita di liquido amniotico, e sanguinamento vaginale.
  • Prelievo dei villi coriali (CVS): Questo test è costituito da un sottile ago o tubo che un dottore inserisce dalla vagina, attraverso la cervice, guidato da una ecografia, per prelevare i villi coriali. I villi coriali sono piccoli pezzi di tessuto fissati alla parete dell’utero. I villi coriali e il feto provengono dalla stesso uovo fecondato, e hanno la stessa composizione genetica. Questo test può essere fatto durante la gravidanza dal decima alla 13esima settimana. .
  • SNP Microarray: A differenza dell’amniocentesi, un esame non invasivo di paternità prenatale non ha bisogno di un ago inserito nell’utero della madre. La procedura di SNP microarray utilizza la nuova tecnologia che prevede la conservazione e l’analisi del DNA del bambino che si trova naturalmente nel sangue della madre. Il test è accurato al 99,9%, utilizzando una piccola quantità di DNA trovato in una singola cella.

Risposte alle domande più frequenti sui test

Dopo quanto tempo si può iniziare il processo di testing? Il test del DNA può essere fatto già alla fine del primo trimestre di gravidanza, a partire dalla 10a settimana con la procedura di CVS o la settimana 9 con la procedura di SNP microarray.

I risultati dei test sono tenute strettamente confidenziali? Si tratta di una regola che i laboratori devono osservare. Ma se avete dubbi, parlate con il laboratorio circa le loro politiche in materia di riservatezza.

Che rischio si pone il test del DNA per la madre e il bambino in via di sviluppo? Questi test sono spesso scoraggiati per la sola ragione della ricerca di paternità a causa dei maggiori rischi di aborto spontaneo. Tuttavia, la non-invasività della procedura di microarray SNP costituisce un pericolo limitato sia per la mamma che per il bambino.

Può una data esatta del concepimento essere determinata con precisione, in modo che non occorra fare un test? Molte donne hanno domande circa la data del concepimento e purtroppo non è così facile identificarla con esattezza. Il presupposto è che se una donna ha cicli mestruali abbastanza regolari sarà più facile identificare l’ovulazione durante il mese.

Il problema è che la maggior parte delle donne non ovulano su una data esatta di ogni mese, e molte donne hanno un giorno diverso di ovulazione da un mese all’altro. Se poi, tenete conto anche che lo sperma può vivere nel corpo di una donna per 3-5 giorni dopo che il rapporto sessuale ha avuto luogo, questo può far capire come sia difficile stabilire la data esatta del concepimento.

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