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Sport nel secondo trimestre di gravidanza: cosa si può fare (e cosa no!)

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Il secondo trimestre di gravidanza è un periodo particolarmente importante nella dolce attesa, visto e considerato che la mamma può essere traghettata dalle primissime fasi della gravidanza, ai momenti che precedono la nascita del bebè. Naturalmente, tale delicatezza non deve essere intesa come l’esigenza di un perfetto immobilismo della donna che, anzi, in questo periodo di tempo avrà probabilmente abbandonato alcuni sintomi negativi della gravidanza (nausee & co.) e potrà presumibilmente cercare di dedicarsi a sé stessa e alla vita che verrà.

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Pertanto, pur sotto consiglio medico, la donna in gravidanza che si accinge ad affrontare il secondo trimestre può ben proseguire la sua attività fisica. Un’abitudine che le consentirà di tenere sotto controllo il peso corporeo, migliorare la postura con riduzione dei dolori lombo sacrali, ottenere benefici piuttosto importanti a livello dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio (estesi altresì al feto).

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Dunque, qualora il vostro medico non sollevi delle obiezioni poiché interpreta alcune controindicazioni nell’attività fisica (ad esempio, nelle ipotesi di contrattilità uterina o perdite ematiche), è possibile proseguire l’attività fisica. Naturalmente, attenzione dovrebbe essere riposta a tutto il periodo della gestazione, affinchè l’attività fisica – per intensità & co – sia pienamente compatibile con lo stato evolutivo della donna.

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In tal proposito, è bene sottolineare come non tutte le attività fisiche siano identicamente consigliate in questa fase della vita della madre. Ad esempio, nuoto, acquagym, yoga e delle belle passeggiate (se il clima lo consente) possono essere dei toccasana per la salute della mamma e del bebè. Di contro, bisognerebbe evitare tutti quegli sforzi particolarmente intesi, e gli esercizi addominali una volta superate le 20-21 settimane.

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Stabilito quanto precede, ricordiamo ancora una volta come nessuno, tranne il vostro medico di fiducia, potrà dirvi quel che è meglio fare. Consultate pertanto il medico curante per periodici controlli sul vostro stato di salute, e parlate apertamente con lui della possibilità di effettuare dei positivi esercizi fisici che indurranno il vostro organismo a sviluppare ulteriori positività, e scaricare un po’ dello stress che durante la gravidanza si accumula con naturalezza nel vostro corpo.

Se poi volete avere un ulteriore vantaggio, cercate di coinvolgere in tali attività fisiche un’amica o il vostro partner: si tratterà di una nuova marcia in più, in grado di unire l’utile al dilettevole di una chiacchierata in libertà!

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