Ricordiamoci però che ogni donna è diversa dall’ altra ed ognuna può avere risposte differenti anche a rimedi naturali come la propoli per cui assumere la propoli in gravidanza richiede una maggior attenzione di quando la si assume in periodi “normali”. Con l’avvicendarsi della stagione fredda a quella calda, ecco che anche le donne in dolce attesa devono misurarsi con raffreddamenti e mal di gola. Sempre più si è tentati di ricorrere a rimedi naturali o naturalistici, laddove possibile, magari ascoltando l’amica di turno che si è trovata tanto bene con…
Primo non bisogna mai dimenticare che pur nella somiglianza della specie, ognuno di noi è unico nel suo genere, con dei propri ritmi sia interiori che esteriori, con un proprio metabolismo, ed una propria reazione alle sollecitazioni interne ed esterne.
Anche la propoli, è soggetta a questa legge di natura, vale a dire la risposta del soggetto al suo principio attivo, ed a maggior ragione se è una donna in dolce attesa.
Da qui la diatriba tra i fautori ed i loro oppositori sull’uso della propoli in gravidanza.
Le proprietà.
La propoli è un antibiotico naturale, ad ampio spettro ricavato dalle sostanze resinose prodotte dalle api. Tra le sue proprietà vanno evidenziate quelle antimicrobiche, antisettiche, fungicide, cicatrizzanti ed antiinfiammatorie. Per la sua capacità ad ampio spettro, è uno dei rimedi principali contro le malattie da raffreddamento.
Le controindicazioni.
Su tutte le confezioni di propoli, siano esse pasticche, prodotti a base di propoli o tintura madre, nelle avvertenze si legge che sono controindicate in gravidanza. Per molto tempo si è ritenuto che la propoli in gravidanza fosse dannosa per la mamma ed il bebè’ e solo nel maggio del 2010 è intervenuta una nota del Ministero della Salute a chiarire le limitazioni d’impiego dei bioflavonoidi in gravidanza, dopo molti anni di errate interpretazioni con pesanti ripercussioni sull’uso delle piante medicinali da parte delle gestanti.
La propoli rimane un prodotto delle api, e come tale può’ risultare allergizzante. di qui il richiamo all’ attenzione nell’ assumere propoli in gravidanza.
In gravidanza pertanto se ne sconsiglia l’uso non per dimostrati danni verso la mamma o il bambino, ma semplicemente perché potrebbe essere causa di allergie. Pertanto l’uso è consigliato solo in caso di test già avvenuto prima della gravidanza. Vale a dire, se nel corso della propria vita si è già fatto uso di propoli, senza che questa determinasse alcuna forma allergica, la stessa può essere assunta in gravidanza, con una particolare attenzione verso i componenti delle diluizioni come l’alcool, che in gravidanza e nel periodo di allattamento è vivamente sconsigliato.
Ma come sempre, al di là delle voci contro e di quelle a favore, l’unica voce attendibile rimane quella di dentro a cui deve far eco quella del proprio medico di fiducia.
PROPOLI IN GRAVIDANZA: un problema di cultura o di interessi economici?
Quello che si dice intorno alla propoli, da fautori e detrattori è sicuramente valido e da tenere in considerazione. Ma non dimentichiamo mai che intorno al discorso di prodotti farmaceutici girano interessi milionari in perenne conflitto. Per cui è davvero molto facile il malinteso e la trasformazione di un prodotto da benefico in velenoso …e viceversa, o addirittura la guerra senza quartiere rivolta contro questa o quella corrente di pensiero, piu’ o meno fautrice… più o meno contraria… di tale medicina alternativa, tale metodo o tale prodotto.
La cosa migliore assolutamente NON è il fai-da-te, mai , in nessun caso, piuttosto affidarsi e fidarsi del proprio consulente medico, sia esso il medico, l’erborista… o che, a cui chiedere un consulto ed un parere circa l’uso di qualsiasi prodotto a fini terapeutici, sia esso di provenienza farmaceutica o di rimedio naturale.