Storie di vita

Nasce in taxi e la mamma lo chiama Uber!

uber

Può sembrare uno scherzo o una simpatica storia di invenzione virale, ma la vicenda di Babli e Uber ha fatto il giro del mondo accreditata di verità, salvo smentite. E arriva dunque dall’India – una terra nella quale non sono poche le storie di vita particolarmente creative – la vicenda di una donna che ha partorito su un’auto, ed ha scelto di chiamare il suo bimbo come il servizio di auto private tra i più famosi del mondo, Uber.

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Quando infatti la mamma del piccolo Uber ha iniziato il travaglio, la donna ha infatti provato a chiamare i soccorsi: a causa del traffico però i soccorsi non sono riusciti a raggiungerla in fretta, mentre ha provveduto a supportare le impellenti esigenze della mamma la compagnia Uber, che ha inviato una sua auto privata per portare la donna in ospedale.

Tuttavia, il tempo non era più sufficiente per poter arrivare a partorire all’interno della struttura ospedaliera più vicina. L’autista ha dunque preso il coraggio a due mani, dell’acqua e un asciugamano che teneva in mano, e ha aiutato la mamma a far nascere il bimbo, sano e salvo.

Per poter ringraziare l’autista e il servizio di auto private, la madre del neonato, Bali, ha scelto di chiamare Uber il proprio bimbo, nato sul sedile posteriore del veicolo…