Il desiderio di avere un bimbo può essere più forte di tutto. Anche della paura della morte e della malattia. E così Linda (il cognome non è stato reso noto alla stampa per motivi di privacy) ha scelto orgogliosamente di andare incontro al suo destino: una morte prevedibile, dopo la nascita del suo secondo figlio, a causa della rara patologia della sindrome di Ehlers-Danlos.
La sindrome rara di cui era affetta Linda, interessa 15 delle 23 coppie di cromosomi del nostro organismo, e comporta una serie di gravi sintomi e conseguenze che vanno a interessare muscoli, pelle e scheletro. La malattia colpisce oggi una persona ogni 20 mila e, purtroppo, Linda era tra quelle.
Tra gli effetti più sgraditi della patologia, vi era anche il fatto – ben noto a Linda – che portare avanti una gravidanza avrebbe rappresentato un rischio definitivo per la propria salute. E così, dopo aver messo al mondo il suo secondo figlio presso la struttura della clinica Mangiagalli di Milano, e dopo esser tornata a casa felice di aver compiuto la sua “missione”, purtroppo per Linda sono iniziati i problemi.
Giovedì scorso infatti la donna ha iniziato a stare poco bene, avvertendo un forte dolore al fianco. Viene dunque subito trasferita all’ospedale di Rho dove, in seguito a un controllo, i medici diagnosticava un’anemia. Successivamente, viene effettuata una tac che mostra un’emorragia di un vaso vicino all’aorta. Linda viene quindi condotta in sala operatoria per essere sottoposta a un intervento che potesse arginare il flusso sanguigno, ma purtroppo, per lei, non c’era più nulla da fare.
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Linda si è dunque spenta 10 giorni dopo aver messo al mondo il suo bimbo. Un bimbo che crescerà solamente con il padre, ma che potrà beneficiare dell’incredibile amore donatogli dalla madre.
