Per queste ragioni, esso va vissuto serenamente, come uno stacco dalla routine e come un momento da dedicare all’igiene e al benessere. Un po’ come accade negli adulti, il bagnetto aiuta i piccoli a rasserenarsi, complice l’immersione nell’acqua calda e l’impiego di prodotti profumati che calmano i nervi del piccolo.
Il bagnetto inizia con il riempimento della vasca con circa 7 cm di acqua, mantenuta ad una temperatura di circa 37°. La temperatura della stanza dovrebbe superare i 25°, per permettere al piccolo di non subire shock termici di alcun tipo prima, durante e dopo l’immersione. Il piccolo va fatto scivolare nell’acqua prestando attenzione che le spalle, il collo e la testa rimangano fuori. I neonati non hanno bisogno di lavarsi tutti i giorni, soprattutto fino alla caduta del moncone ombelicale e alla successiva mummificazione dell’area che lo interessa.
Il bagnetto può essere eseguito una volta ogni due, tre giorni, a seconda della necessità .
Per evitare che il piccolo prenda freddo, bisogna bagnare con acqua la schiena e il bagnetto dovrebbe durare, nella totalitĂ , almeno una decina di minuti perchĂ© si presenti benefico per il bambino. Per lavare le parti del corpicino è utile impiegare una spugna morbida imbevuta di acqua tiepida e utilizzare prodotti di alta qualitĂ , creati appositamente per la cura e l’igiene dei neonati. Un no deciso deve essere detto a prodotti detergenti aggressivi che intaccano la salute della pelle. I genitori devono, quindi, controllare con cura l’INCI, evitando prodotti che contengono troppo profumo, parabeni, alcool e sostanze di origine chimica derivate dal petrolio.
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Una volta terminato il bagnetto, bisogna tirare immediatamente fuori dall’acqua il piccolo e avvolgerlo in un asciugamano, preferibilmente scaldato sul termosifone se è in corso la stagione invernale. Dopo l’asciugatura, che deve avvenire con una leggera tamponatura su tutto il corpo, si possono asciugare dolcemente i capelli con il phon a temperatura e potenza minime se si presentano lunghi e procedere con l’applicazione di creme protettive, soprattutto se alcune aree del corpo sono affossate.
E se il bambino piange e non vuole sentirne di fare il bagnetto? Esistono alcuni piccoli trucchi che possono rendere la pratica piĂą facile e divertente. Le paperelle, gli animaletti di gomma e i carillon sospesi sono diversivi molto intelligenti, che riescono a catturare l’attenzione del piccolo anche dentro la vaschetta da bagno, presentandosi sicuri e utili allo scopo. Anche l’ascolto di musica di sottofondo e l’uso di prodotti dal profumo addolcente possono aiutare il bimbo a non piangere e quindi a vivere serenamente questo momento.
E’ altresì importante trasmettere serenitĂ al bambino durante il momento del bagnetto. I neonati percepiscono la tensione, per cui è importante preparare un bagno con il sorriso sulle labbra, accingendosi a divertirsi tutti assieme e a far scoprire il fantastico mondo dell’acqua alla creatura appena nata. L’uso di candele profumate e di incensi alla lavanda può aiutare a rendere l’ambiente piĂą favorevole, così come l’impiego di luci calde e soffuse.
Questi piccoli trucchi aiutano i genitori a rendere più piacevole il bagnetto e trasmettono al piccolo serenità , per cui il neonato può affrontare questo delicato momento senza innervosirsi o piangere.