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Estradiolo alto: come misurarlo e cosa significa!

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L’estradiolo è un ormone sessuale che fa parte della classe degli estrogeni umani, ed è tipico della donna durante il periodo fertile. In concentrazioni ovviamente inferiori, è presente anche nell’organismo maschile.

Ad ogni modo, oltre a intervenire nelle funzioni sessuali, primarie e secondarie, l’estradiolo influenza la funzionalità di vari organi e di alcuni tessuti, svolgendo quindi un’azione protettiva contro l’osteoporosi e svariate malattie di natura cardiovascolari, contribuente al trofismo di cute e di capelli. Durante la pubertà l’estradiolo contribuisce alla maturazione completa degli organi riproduttivi e stimola la comparsa dei caratteri sessuali secondari come la mammella.

Ma come si misura l’estradiolo? E cosa significa avere un estradiolo alto?

Per effettuare un’analisi dell’estradiolo è sufficiente effettuare una specifica analisi del sangue, con preferibile digiuno del paziente nelle 12 ore precedenti il prelievo.

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Una volta noti gli esiti, se l’estradiolo è alto (per un’analisi dei valori vi consigliamo naturalmente di consultare il vostro medico di fiducia), le determinanti potrebbero essere ben numerose, e naturalmente non tutte legate a situazioni maligne. In parecchie circostanze ginecologiche benigne, infatti, l’estradiolo potrebbe essere alto (si pensi all’endometriosi), mentre per gli uomini la produzione di troppo estradiolo potrebbe determinare la presenza di alcune caratteristiche femminili come la ginecomastia (l’aumento del tessuto mammario).

Si ricorda ad ogni modo che elevati livelli di estradiolo possono essere presenti in condizioni patologiche potenzialmente più gravi come i tumori ovarici estradiolo-secernenti, i tumori testicolari, l’insufficienza epatica, e altro ancora.

Di contro, quando i livelli di estradiolo sono molto bassi, è possibile che si possa essere ricondotti all’interno di condizioni patologiche come l’ermafroditismo e lo pseudoermafrotidismo, l’ipogonadismo, l’ipogonadotropinemico, iperplasia surrenale con blocco della 21-idrossilasi. Nelle donne in età fertile un drastico calo dell’estradiolo potrebbe essere provocato anche da diete molto restrittive, specialmente se associate ad attività fisica strenua.

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Detto ciò, vi consigliamo naturalmente di affrontare con il vostro medico di fiducia un discorso più ampio e specifico sulle vostre condizioni, in particolare se state affrontando un periodo di gravidanza o se ricadete all’interno di una fattispecie per le quali l’analisi dell’estradiolo potrebbe essere indicato, come le donne affette da alterazione del ciclo mestruale, tumori funzionanti dell’ovaio e controllo delle pazienti che sono sottoposte a induzione dell’ovulazione e a fecondazione assistita.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il vostro medico curante.