La diarrea in gravidanza è un fenomeno piuttosto comune, e riconducibile a una lunga serie di vari fattori. Sebbene non sia una condizione che deve destare particolare preoccupazione, è bene non sottovalutare i sintomi principali, al fine di poter intervenire a correggerli tempestivamente, prima che possano eventualmente tramutarsi in qualcosa di più incisivo per la salute della donna e del figlio che porta in grembo.
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Al fine di poter ricostruire un concreto approfondimento su questo tema, iniziamo con il ricordare come se la donna è al primo mese di gravidanza ed ha iniziato a soffrire di diarrea, la causa più probabile del disturbo potrebbe essere ricondotta al disordine digestivo che è tipico delle prime settimane di dolce attesa. La nausea e il vomito che si provato sono infatti elementi che influenzano negativamente gli alimenti, i quali non saranno digeriti correttamente e, di conseguenza, potranno favorire le condizioni di diarrea.
Se invece la gravidanza è ben più avanzata delle prime settimane, la diarrea potrebbe essere riconducibile alla pressione che viene esercitata dall’utero sulla cavità addominale e sull’intestino. L’assimilazione del cibo ingerito sarà più difficoltosa, con ciò che ne consegue sulla produzione della diarrea.
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Quanto sopra non è tuttavia che la sola “punta” di un iceberg. Indipendentemente dallo stato di avanzamento della gravidanza, infatti, la diarrea può derivare dall’assunzione di cibo in cattivo stato, dalla presenza di un’infezione di natura virale, dalla presenza di parassiti intestinali e tanto altro ancora. Cause che, in buona evidenza, non sono strettamente legate alla gravidanza, ma possono comunque influenzare il proprio benessere.
La diarrea è nociva per il feto?
Anticipato quanto precede, possiamo compiere un nuovo passo in avanti e domandarci se la diarrea possa essere effettivamente nociva per il feto, o meno. In linea di massima, e fatte salve le dovute eccezioni che il vostro medico curante potrà elencarvi, la diarrea non è un pericolo per il feto.
Quanto sopra non significa che comunque la diarrea in gravidanza non debba essere attentamente monitorata e curata, visto e considerato che durante la dolce attesa il fabbisogno di acqua aumenta in misura significativa al fine di garantire al feto un ambiente confortevole e una corretta idratazione. Se i liquidi persi a causa della diarrea non vengono adeguatamente compensati, la mamma potrebbe subire una disidratazione andando a porre a rischio il buon esito della gravidanza stessa.
Come curare la diarrea in gravidanza
La diarrea in gravidanza può essere curata cercando di rendere più solide le proprie feci. Dunque, si può optare per un’alimentazione a base di banane, riso, mele e toast, alimenti che possono dimostrare una buona efficacia già nel breve periodo. Le banane e il riso sono infatti ottime fonti di fibre, e il secondo (soprattutto integrale) può assorbire acqua, rendendo le feci più voluminose. Le mele contengono inoltre la pectina, un toccasana per poter bloccare il problema. Sarà sufficiente utilizzare uno di questi cibi a ogni pasto, con 4-6 porzioni nei periodi in cui il problema è maggiormente avvertito.
Di contro, è buona abitudine evitare cibi ricchi di grassi e di zuccheri. Al bando pertanto le bevande con alto contenuto di zuccheri, come quelle gassate, e altre fonti naturali di zuccheri come la frutta e i succhi. Attenzione anche ai cibi ad alto contenuto di grassi, che non sono idrosolubili e dunque non sono facilmente assorbibili e digeribili. Questi alimenti possono invece creare disturbi gastrici e aggravare la diarrea.
Contemporaneamente, è buona abitudine garantire una corretta assunzione di liquidi al proprio corpo, per poter mantenere l’idratazione: la diarrea – come abbiamo avuto modo di vedere qualche paragrafo fa – priva il proprio organismo di molta acqua. Eventualmente, potete contattare il vostro medico per cercare di valutare l’opportunità di ingerire degli sport drink che possano ripristinare gli elettroliti persi: sebbene tali bevande non abbiano certamente la qualità di curare la diarrea, potranno aiutare a prevenire e bloccare la disidratazione, grazie al contenuto di potassio, sodio, cloruro e glucosio.
Infine, se le scariche di diarrea sono tre o più di tre, è bene cercare di parlarne con il proprio medico con tempestività, al fine di evitare che la disidratazione diventi pericolosa…