In Svezia, Paese che da sempre si è distinto per una particolare attenzione alle necessità della famiglia, ci sono importanti novità per tutti i neo papà e le neo mamme. Novità che prevedono che i dipendenti di azienda che hanno la fortuna di aver allargato la propria famiglia con l’arrivo di un nuovo bebè, possono disporre di 90 giorni di congedo pagati… da moltiplicarsi per due: 90 giorni per i papà, 90 giorni per le mamme.
Tutto qui? Non proprio! In aggiunta a questi 90 giorni che i papà e le mamme potranno utilizzare singolarmente, sono infatti previsti altri 300 giorni che la coppia potrà scegliere di dividersi a propri piacimento, da utilizzarsi fino al compimento del nono anno di vita del bambino. Dunque, calcolatrice alla mano, un totale di 480 giorni che i genitori potranno scegliere di dedicare al benessere del proprio bebè, senza che questo intacchi il proprio tenore di vita.
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Come se non bastasse quanto sopra – già sufficiente per apparire fantascientifico nei confronti di quanto avviene qui in Italia – la legge stabilisce che nelle prime due settimane di vita entrambi i genitori possano usufruire del congedo contemporaneamente, accudendo le primissime necessità del bimbo insieme. Tutti gli altri giorni potranno invece essere suddivisi singolarmente, in maniera tale che uno dei due genitori possa comunque presenziare in ambito domestico, mentre l’altro va al lavoro.
Una novità sicuramente gradita alle famiglie svedesi, che potranno ben presto fruire di simili opportunità anche in maniera allargata: per rendere più piacevole il mix tra il tempo dedicato al lavoro e quello dedicato alla famiglia, le autorità del Paese scandinavo hanno ad esempio dato il via libera a una interessante sperimentazione che inaugura la giornata lavorativa di sole 6 ore…