Storie di vita

Muore a 11 anni ma prima fa una cosa che commuove i medici [VIDEO]

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La fotografia a corredo di questo articolo arrivano dal China Daily, quotidiano asiatico che si è occupata della storia di un giovanissimo bambino di soli 11 anni, morto per un tumore al cervello. Una morte che ha scosso particolarmente lo staff medico che, come si evince fin dalla foto in copertina, si inchina dinanzi al telo disteso sulla barella, che nasconde la salma del piccolo.

Prima di morire il piccolo ha espresso la volontà che i suoi organi vengano donati ad altre piccole giovani vite che ne hanno necessità, destando quindi grandissima commozione da parte dello staff dei medici presente all’operazione e, successivamente, alla completa copertura della salma. Sebbene possa non essere una novità per i rituali cinesi, la foto che mostra i sanitari chinarsi davanti al corpo della giovane vittima ha creato particolare commozione in tutto il mondo.

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Il quotidiano ad ogni modo non spiega il perché di questo gesto e, in ogni caso, probabilmente non è nemmeno l’elemento più importante dell’intera faccenda. La vicenda ha infatti come punto fondamentale la generosità di questo giovane ragazzo, che ha espresso in maniera cosciente e chiara l’intenzione di donare i propri organi, quale ultimo desiderio prima della morte.

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Il bambino ha infatti parlato chiaramente di voler comunque essere “vivo in un altro modo”, ribadendo ai genitori la propria scelta della donazione, espressa anche in letto di morte. La famiglia era inizialmente scettica, ma poi – ricordandosi della volontà del piccolo – ha confermato la scelta del giovane, ed ha quindi dato il via alla procedura di donazione dei principali organi, che hanno già concorso a salvare altre vite.

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Il quotidiano arricchisce la drammatica vicenda con un altro elemento di corredo, particolarmente significativo per comprendere il gesto dei medici: il giovane aveva infatti dichiarato di voler diventare medico. Un sogno che non è riuscito a realizzare, ma che è stato comunque degnamente celebrato dallo staff medico, che ha apprezzato la forza e la caparbietà che l’hanno condotto a chiedere con insistenza che i propri organi potessero essere donati.

Ulteriormente, è bene sottolineare come in realtà la donazione del giovane paziente assuma nuovo valore aggiunto se si tiene in considerazione che quella del protagonista della vicenda di oggi è solamente la 91ma donazione da quando – nel 2010 – è partito il programma di donazione degli organi nella provincia di Guangdong.

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Con l’occasione, i medici hanno voluto sensibilizzare sull’importanza di dar seguito alla donazione degli organi, ricordando come sia fondamentale procedere verso una maggiore condivisione dell’obiettivo, e che le donazione sono completamente gratuite.

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Da noi le percentuali di donazione degli organi sono più confortanti ma, in ogni caso, tanto rimane da fare per cercare di sensibilizzare compiutamente anche la nostra popolazione. Voi che ne pensate? Avete riflettuto sull’importanza di tale scelta? Ritenete che possa essere un gesto condivisibile quello di salvare vite con un ultimo gesto di generosità? Fateci sapere la vostra opinione!

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