Vi ricordate di Abigail Jones? Si tratta di una bimba della quale parlammo qualche tempo fa, documentando la sua triste storia: alla piccola era infatti stato diagnosticato un tumore inoperabile al cervello quando era ancora nell’utero materno. I dottori non avevano dato molte speranze alla piccola, e la famiglia era stata così preparata ad accettare la probabile dipartita della bimba.
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Tuttavia, niente di tutto questo si è verificato. Abigail, venuta al mondo con la sindrome di Down, ha infatti continuato a lottare contro la malattia: “Le piace essere tenuta in braccio. Osserva il tuo volto, lo segue con gli occhi, il tubo di alimentazione le è stato rimosso e sta prendendo peso” – dichiara uno dei medici che la hanno in cura.
Qualche tempo dopo, il neurochirurgo Alan R. Cohen ha dichiarato: “Ho controllato la risonanza magnetica della bimba insieme a un collega e penso che il tumore possa non essere maligno. Così ho parlato al telefono con la mamma della piccola spiegandole che non dovevamo dare ad Abigail una sentenza di morte“. Un annuncio che la famiglia ha accolto di buon grado, nella speranza che non potesse finalmente equivalere a una delle tante sorti preannunciate che i medici avevano fino a quel momento avuto modo di elaborare.
Fortunatamente, le intuizioni del neurochirurgo si sono rilevate bonarie. La piccola è infatti stata portata qualche giorno fa presso l’ospedale di Boston: qui è stata operata, e il tumore è stato rimosso. Per buona sorte, si trattava di una massa benigna e, dunque, la bimba può ora progettare con serenità il proprio futuro.
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“Lodiamo il Signore questa mattina. Siamo letteralmente consumati dalla gioia. Quasi non riesco a respirare guardando questa bellissima ragazza. La mia ragazza. Continuo a tenerti. Muoio dalla voglia di vedere la tua storia dispiegarsi. Di raccontarti quanto tu sia testimonianza della guarigione. Straordinario. Siamo sopraffatti” – hanno scritto i genitori su Facebook. Congratulazioni, e in bocca al lupo Abigail!
