Arriva dalla Cina una incredibile storia che ha come protagonista un neonato che, poco prima di esser cremato, ha mostrato dei segni di vita. Dunque, dopo esser stato dichiarato morto, e aver trascorso 15 ore all’interno di una cella frigorifera, il bimbo è “risorto”, diventando simbolo del miracolo del Capodanno lunare.
A darne notizia è una televisione locale dello Zhejiang, nella Cina orientale: la tv ricorda che i dipendenti di un’azienda delle pompe funebri stavano per effettuare la cremazione del corpo del neonato quando, all’improvviso, hanno avvertito dei gemiti in quest’ultimo. Sono dunque stati immediatamente chiamati i soccorsi, e il piccolo è stato ricoverato in terapia intensiva.
Il bimbo, subito dopo la nascita prematura, aveva trascorso 23 giorni in incubatrice. Successivamente, era stato riportato a casa dal padre, desideroso di poter celebrare l’inizio dell’anno della Scimmia. Lontano dall’incubatrice le condizioni del neonato sono radicalmente peggiorate, tanto da essere dichiarato morto qualche giorno dopo.
Prima di essere deposto nella cella frigorifera, il neonato è stato ricoperto dal padre con due strati di vestiti e con una spessa coperta. E proprio queste attenzioni potrebbero avergli salvato la vita. I medici sono attualmente inconsapevoli delle motivazioni che hanno condotto il bimbo a “risorgere”, e si dichiarano estremamente prudenti sulle possibilità di recupero.