Storie di vita

Ha un solo giorno ma nuota già in piscina con il papà! [FOTOGALLERY]

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Il bimbo che vogliamo mostrarvi nella tenerissima fotogallery di oggi ha solo 31 ore ma già – evidentemente – ha nostalgia di un ambiente caldo e accogliente come le mani del papà e l’acqua della piscina. Non è d’altronde un caso che l’acqua sia il primo elemento naturale che il bimbo “riconosce”, poiché gli ricorda il ventre materno e il liquido amniotico. Quando nasce il bimbo lascia la comodità e il calore dell’acqua, per “incontrare” l’aria: un impatto spesso abbastanza duro, che genera qualche lamento e qualche urlo!

Fin dal primissimo vagito al bimbo è richiesto lo sforzo per potersi adattare efficacemente alla vita fuori dal ventre: un percorso non certo semplice, che tuttavia può passare proprio attraverso la periodica riscoperta dell’acqua, che per il bebè non potrà che rappresentare un chiaro sinonimo di caldo, pace, tranquillità. Ed è per questo momento che molti consigliano di fare periodici bagnetti al neonato, coccolando li suo corpicino e tranquillizzandolo su ciò che accade.

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Ad ogni modo, per regola di precauzione condivisa, la prima immersione in vasche comuni avviene solitamente dopo qualche mese di vita, quando il bimbo ha superato la prima fase delle vaccinazioni. Sono sempre di più tuttavia i medici che cercano di accelerare i tempi e, probabilmente, quello che vediamo ora nella fotogallery è una sorta di record!

Il precoce nuotatore ha infatti un solo giorno di vita, ma suo padre, Simon Elwell, maestro professionista di acquaticità per neonati, non è sembrato voler perdere tempo. Il padre ha infatti calato Phoenix, il piccolo, nella vasca d’acqua, sorreggendogli il capo e cullandolo tra le sue mani.

Naturalmente, la fotogallery di cui sotto non ha solamente espresso apprezzamenti e tenerezze, ma anche qualche voce contraria, che sottolinea (come sopra anticipato) che in realtà calare in acqua di piscina un bimbo appena nato potrebbe essere nocivo. Il padre di Phoenix si difende, sostenendo che la sua grande professionalità gli permette di far comprendere come non vi siano grandi rischi per la sicurezza del bambino.

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Al di là di come la pensiate, ricordiamo che la regola più vigente prevede che si attendano almeno 6 mesi di vita (e le prime due dosi vaccinali) prima di far immergere il bimbo. Non è un caso che tutte le principali piscine italiane richiedano il superamento di tale “scoglio” prima di accettare presso di sé delle creature così giovani. Pertanto, parlatene sempre con il vostro medico prima di approcciare a qualsiasi decisione in tal senso!

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