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Antidepressivi in gravidanza, meglio evitare

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Secondo quanto afferma un recente studio apparso sulle pagine del British Medical Journal, la gravidanza non è il periodo migliore per assumere antidepressivi, considerato che gli inibitori della ricaptazione della serotonina aumenterebbero il rischio di difetti del bimbo alla nascita.

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L’autrice dell’articolo, la dottoressa Jennina Reefhius, spiega in merito che “anche ammesso che l’associazione sia causale, il rischio assoluto resta comunque molto basso, e servono ulteriori studi che consentano alle gestanti e ai loro medici di prendere decisioni più informate sul trattamento con questi farmaci”.

Per arrivare alla conclusione di cui sopra i ricercatori del National center on birth defects and developmental disabilities, Centers for disease control and prevention con sede ad Atlanta, hanno analizzato i dati di quasi 18 mila madri di bambini con difetti alla nascita, e quasi 10 mila madri di neonati senza difetti alla nascita, nati tra il 1997 e il 2007, incrociando poi i dati con l’utilizzo di farmaci come citalopram, escitalopram, escitalopram, fluoxetina, paroxetina o sertralina.

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Ebbene, proseguono i ricercatori, dall’analisi sono state esclude le donne diabetiche oppure che avevano assunto antidepressivi diversi dagli Ssri”. I difetti potrebbero essere associati al consumo di fluoxetina, o a malformazioni della parete cardiaca e forma del cranio irregolare, con fusione prematura di una o più suture craniche. “Questi risultati suggeriscono che alcune malformazioni alla nascita sono più frequenti tra i bambini nati da donne trattate con paroxetina o fluoxetina all’inizio della gravidanza” – aggiungono ancora i medici.

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Contemporaneamente, uno studio dell’Università di Montreal ha dimostrato il pericolo di ipertensione arteriosa nelle donne che in gravidanza assumono inibitori selettivi della serotonina: un fenomeno da tenere in seria considerazione, dunque, durante la propria gravidanza. Per questo motivo il nostro consiglio è quello di parlare sempre con il proprio medico curante dei rischi e delle controindicazioni di ogni terapia durante la dolce attesa.