Un altro milione vive in cattive condizioni di salute, a causa di malattie prevenibili e a causa della malnutrizione. Nonostante queste cifre impressionanti, la cosa molto più shoccante nel mondo che riguarda migliaia di bambini nei Paesi in via di sviluppo, è il fatto che tutto ciò dipende dagli effetti negativi delle pratiche alimentari inadatte.
Una diminuzione del rischio di infezioni, di diarrea, di malattie respiratorie e di otiti e disturbi allergici della pelle, è possibile mediante il gesto più naturale al mondo: allattare il proprio bambino al seno.
Nei paesi industrializzati, questi benefici potrebbero tradursi in milioni di euro di risparmi per il sistema sanitario attraverso la diminuzione di ricoveri e di visite cliniche pediatriche. La diarrea da sola, colpisce circa 200.000 bambini negli Stati Uniti, la maggior parte dei quali sono bambini piccoli che vengono ricoverati in ospedale ogni anno ad un costo di oltre mezzo miliardo di dollari. Molti di questi casi di diarrea avrebbe potuto essere evitati con l’allattamento.
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In uno studio della morbilità in una popolazione benestante degli Stati Uniti, Dewey e colleghi hanno trovato che la riduzione della morbilità nei bambini allattati al seno è stato di entità tale da essere di rilevanza pubblica. Ad esempio, l’incidenza di episodi prolungati di otite media (infezioni dell’orecchio) era dell’80% più basso nei piccoli allattati al seno rispetto ai bambini non allattati al seno. I risparmi sui costi per il sistema sanitario sarebbero enormi se la durata dell’allattamento al seno aumentasse.
Molto spesso, la decisione e la capacità di una donna di allattare il proprio bambini e di sentirsi sicuro di sé e forte della decisione presa, viene messa in discussione dalla sua famiglia e dagli amici, nonché dai media e da molti operatori sanitari. Molto è stato fatto negli ultimi anni per rafforzare le fonti di sostegno per le donne che decidono di allattare. Anche se l’ospedale non è e non deve essere l’unico posto in cui una madre deve ricevere un sostegno per l’allattamento al seno, gli ospedali forniscono un legame univoco e critico tra il sostegno fornito al seno prima e dopo il parto.
A tal proposito, The-Baby Friendly Hospital Initiative (BFHI) è un programma globale promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) per incoraggiare e riconoscere gli ospedali e i centri di parto che offrono un ottimo livello di cura per l’alimentazione infantile. Gli ospedali assistiti da BFHI danno alle madri la fiducia, le informazioni e le competenze necessarie per avviare con successo e continuare ad allattare i loro bambini.