Malattie

Allarme su “nuova” pianta tossica, cosa c’è di vero?

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Negli ultimi giorni sul web ha trovato larga diffusione la notizia di una nuova pianta tossica che creerebbe – tra le varie conseguenze – gravi eruzioni cutanee e, addirittura, cecità. Ma cosa c’è di vero?

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Purtroppo, la confusione l’ha fatta da sovrana, andando a ingigantire un pericolo che è reale, ma non è nè nuovo nè riportabile nei termini che alcuni siti hanno presentato. Ma andiamo con ordine.

Sul sito di Rete News 24 compare ad esempio quanto segue:

Ha un aspetto elegante e un nome curioso, Heracleum mantegazzianum, tradotto Panace di Mantegazza […] Così temuta, per i danni che il contatto con il liquido interno può recare alla salute, che la Regione Lombardia ne ha fatto oggetto di un’ allerta a tutte le Asl. «Può crescere in altezza fino a 5 metri – spiegano i botanici del Museo di Storia Naturale di Milano, Gabriele Galasso ed Enrico Banfi, che hanno lavorato alla classificazione delle specie invasive promossa dal ministero dell’ Ambiente a livello nazionale -. La panace di Mantegazza fiorisce una sola volta nella sua vita e poi muore». Ma intanto fa danni. Venne importata come pianta ornamentale. Chi avrebbe immaginato che fosse un’infestante e che il contatto con la pianta e poi l’esposizione al sole potessero causare gravi fotodermatiti

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In realtà l’allarme non è nuovo e, tecnicamente, non è un vero e proprio allarme. Già nel novembre 2009, infatti, la Regione Lombardia inviava una nota alle Autorità sanitarie locali segnalando la presenza della Hercleum mantegazzianum sul territorio italiano.

Le ragioni della nota sono ben evidenti. Purtroppo, infatti, questa pianta è pericolosa “principalmente alla tossicità cutanea e oculare della sua linfa che si verifica con la fotoesposizione e dalla capacità di minacciare la biodiversità provocando il deperimento e la distruzione della vegetazione indigena. Per tali motivi è considerata una pianta “indesiderata” e fa parte delle cosiddette Specie Aliene Invasive“.

È infatti vero, come confermano diversi siti specializzati, che il contatto cutaneo con la pianta, e la successiva esposizione al sole delle parti del corpo che sono entrate in contatto con la pianta, può provocare gravi infiammazioni della pelle, anche permanenti.

Dunque, attenzione alla pianta, poichè il pericolo potenziale è reale. Ma attenzione anche alle cattive informazioni, che spesso possono creare eccessivi allarmismi…