Guide e Consigli

Diaframma anticoncezionale, cosa è e come funziona!

diaframma-anticoncezionale

Il diaframma anticoncezionale è un sistema contraccettivo formato da una piccola cupola, montata su un anello di metallo piuttosto malleabile, che la donna dovrà inserire in prossimità del collo dell’utero prima del rapporto sessuale. Al fine di incrementare la sicurezza di evitare gravidanze indesiderate, raramente il diaframma anticoncezionale è utilizzato da solo: tradizionale è il suo abbinamento con alcune sostanze “spermicide”, che servono a diminuire il coefficiente di rischio.

Naturalmente, come risulta già intuibile dalle righe di cui sopra, il diaframma anticoncezionale non garantisce gli stessi standard di sicurezza del preservativo. Quest’ultimo, infatti, oltre a proteggere nel 98-99% dei casi dalle gravidanze indesiderate, può garantire un’opportuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili. In altri termini, il diaframma non potrà rappresentare la medesima protezione dalle gravidanze, e dalla trasmissione di malattie veneree. Proprio per questi motivi in Italia il diaframma anticoncezionale è oramai un sistema di contraccezione in diffuso, soprattutto tra le giovani donne che potrebbero avere qualche difficoltà ad inserirlo in maniera corretta.

csm_Auftragen_Verhuetungsgel_1bd1972f1a

Come è costituito il diaframma anticoncezionale

Come anticipato, il diaframma anticoncezionale è rappresentato da un anello di metallo flessibile, che possa dare un certo sostegno al diaframma, sul quale è montato un cappuccio in silicone medico o lattice. Per questa sua caratteristica, è bene che prima dell’utilizzo del diaframma anticoncezionale la donna si sottoponga a una visita ginecologica, con il medico che sarà senza dubbio in grado di consigliare il diaframma più adatto, sulla base delle caratteristiche anatomiche genitali interne della paziente. Il diaframma non necessita comunque di alcuna prescrizione medica, ed ha una durata di circa 6 -12 mesi.

Leggi anche: Nuovo anticoncezionale in grado di sopprimere il ciclo mestruale

Quanto è attendibile il diaframma?

Come già ribadito, il diaframma anticoncezionale non rappresenta sicuramente il più valido metodo contraccettivo. Stando alle valutazioni effettuate con l’indice di Pearl, l’indice di fallimento del diaframma sarebbe intorno a 2-3 (cioè, del 20%), ben superiore, ad esempio, alla valutazione attribuita alle pillole anticoncezionali, cui invece è attribuito un valore di 0,1. Naturalmente, il coefficiente di rischio del diaframma è variabile, poiché dipende principalmente dalla corretta applicazione dello stesso.

83031

Come inserire il diaframma anticoncezionale

Il diaframma anticoncezionale deve essere inserito completamente all’interno della vagina, con posizionamento in prossimità del collo dell’utero (circa 2,5 cm dall’osso pubico). Una volta inserito correttamente, il diaframma fungerà da barriera tra la parete vaginale anteriore, e la cervice dalla parte posteriore, isolando pertanto il collo dell’utero. Trattandosi di una cupola in materiale altamente flessibile, il diaframma si adatterà all’anatomia genitale interna e, per poter diminuire ulteriormente il rischio di un fallimento del sistema contraccettivo, sarà utilizzato insieme a sostanze spermicide con il Nonoxilon-9, da spalmarsi all’interno della cupola di gomma.

Leggi anche: Spirale anticoncezionale, cos’è, come funziona e quanto è sicura

Il diaframma contraccettivo deve inoltre essere inserito un po’ di tempo prima del rapporto sessuale, al fine di assicurare il corretto posizionamento dello stesso. Per le stesse ragioni si sconsiglia invece di inserirlo immediatamente prima del rapporto, poiché elevato è il rischio di un inserimento frettoloso, con conseguente applicazione scorretta.

anticoncezionale-diaframma-586x439

Oltre ad esser inserito un po’ di tempo prima, il diaframma anticoncezionale dovrebbe essere rimosso solamente dopo 6-8 ore dal rapporto completo, per poter dare il giusto tempo allo spermicida di agire. In ogni caso, è bene non tenere il diaframma nella vagina per più di 24 ore.

Una volta rimosso, il diaframma dovrebbe essere lavato in acqua tiepida e sapone, risciacquato nuovamente e asciugato, per poi essere riposto all’interno dell’astuccio apposito. Va inoltre conservato in un ambiente asciutto, al riparo dal caldo eccessivo e dall’umidità. Prima dell’inserimento è bene controllare la sua integrità, onde evitare che un danneggiamento possa abbattere la sua validità.