Non ce l’ha fatta il bambino di 11 anni che, nella sera di Capodanno, era stato trovato con una sciarpa stretta intorno al collo. È morto oggi all’ospedale di Vicenza. La notizia ha fatto subito il giro del paese suscitando clamore e sgomento in tutta San Pietro Mussolino, dove la famiglia aveva residenza e si è consumata la tragedia. Già subito dopo l’arrivo dei soccorsi, allertati dal padre, la situazione era sembrata gravissima. (Continua dopo la foto)
Nonostante le cure dei medici al momento del suo arrivo al San Bortolo e per i giorni successivi, per il piccolo non c’è stato nulla da fare. A nulla sono serviti gli sforzi di medici e sanitari per salvarlo. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi, un gesto di grande altruismo che permetterà a tante altre persone di continuare a vivere. (Continua dopo la foto)
La macchina giudiziaria intanto va avanti per accertare eventuali responsabilità sulla tragedia. Il reato ipotizzato dal pubblico ministero del capoluogo berico Hans Roderich Blattner è quello di istigazione al suicidio. Il magistrato, che tuttavia non ha iscritto nomi nel registro degli indagati, sequestrerà il computer nelle disponibilità del ragazzino per accertare se avesse partecipato ad un gioco assurdo che circola sul web e che consisterebbe nello strangolarsi fino allo svenire. (Continua dopo la foto)
Ma pare alla base della tragedia possa anche esserci stato un litigio con il fratello.
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