Le unghie rigate rappresentano una manifestazione fisica da non sottovalutare, davanti alla quale non è opportuno allarmarsi, ma nemmeno… fare finta che non stia succedendo nulla!
Le motivazioni sono piuttosto semplici. Al giorno d’oggi è ad esempio molto importante esibire delle mani curate, considerato che tale parte del corpo ricopre un ruolo fondamentale nella comunicazione interpersonale ed è in grado di fornire molte indicazioni sul carattere della persona e sul suo modo di porsi nei confronti degli altri. E non è certamente un caso che la manicure sia divenuta al centro dell’attenzione quando si parla di bellezza, e che la cura delle unghie sia diventata un vero e proprio business, supportata dalla nascita di centri specializzati.
In ogni caso, l’aspetto estetico è solamente una piccola parte delle motivazioni per cui sarebbe bene cercare di curare adeguatamente le unghie. In altri termini, prima di pensare all’estetica è maggiormente utile concentrarsi sulla salute, facendo attenzione alla presenza di segni sulle unghie. In caso di unghie rigate è dunque necessario tenere conto di alcuni particolari, grazie ai quali è possibile risalire alla causa della condizione. Vediamo assieme qualche informazione al proposito.
Striature verticali
Se le unghie presentano delle striature verticali – questa situazione è nota anche con il nome di onicoressi – la condizione può essere dovuta a un processo d’invecchiamento del loro tessuto, così come alle conseguenze fisiche di un periodo di particolare stress. Un aspetto che è bene non trascurare quando si parla di unghie rigate è quello della nutrizione. L’eventuale presenza di striature verticali sulla superficie dell’unghia può essere dovuta anche alla carenza di determinati principi nutritivi, come per esempio il ferro.
Striature orizzontali
Come regolarsi quando ci si accorge di avere le unghie rigate e che le striature sono orizzontali? Anche in questo caso alla base possono esserci varie criticità fisiche, come per esempio la carenza di vitamina A o B, oppure una reazione fisica dovuta all’assunzione di un farmaco (in generale le unghie rigate o deboli sono una risposta agli antibiotici).
Le unghie rigate non devono assolutamente essere sottovalutate in quanto, come appena ricordato, possono essere la manifestazione di un problema fisico anche serio. Quali sono i rimedi migliori da mettere in atto contro le unghie rigate? Ecco alcuni semplici consigli in merito.
Alimentazione
In alcuni casi le unghie rigate possono essere il sintomo di un’alimentazione carente dal punto di vista vitaminico. Un consiglio pratico per risolvere il problema consiste nell’incrementare l’assunzione di questi principi nutritivi – spazio quindi alla frutta di stagione – con una particolare attenzione alla vitamina B (molto utili sono quindi le banane, le prugne, la soia, il riso integrale, il tonno, il tuorlo dell’uovo).
Integratori
Anche gli integratori possono venire in aiuto quando si tratta di risolvere il problema delle unghie rigate. In generale si tende a consigliare a chi lamenta questa situazione l’assunzione d’integratori a base di ferro, la cui carenza è spesso alla base delle striature sulle unghie.
Stile di vita
Modificare lo stile di vita può costituire un’alternativa valida per intervenire contro il problema delle unghie rigate. Come ricordato in precedenza, le striature sulla superficie dell’unghia possono essere dovute a momenti di stress, risolvibili regolarizzando il ritmo sonno-veglia, diminuendo gli zuccheri nell’alimentazione quotidiana, facendo attività fisica almeno mezz’ora ogni giorno e incrementando l’assunzione di frutta di stagione.
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Impacchi rinforzanti
Per risolvere il problema delle unghie striate è possibile ricorrere anche a specifici impacchi aventi l’obiettivo di rinforzare il corpo ungueale (così si chiama la superficie dell’unghia). Tra le soluzioni più efficaci al proposito è possibile ricordare le miscele a base di olio di oliva e limone (bastano pochi cucchiai per ottenere un composto in grado di portare numerosi benefici alle unghie).
In caso di unghie rigate è bene seguire questi semplici consigli, grazie ai quali è possibile dimenticare il problema in poco tempo. Ci sono anche dei comportamenti che è meglio evitare per non peggiorare la situazione? Certo che sì! In primo luogo è importante ricordare di non applicare lo smalto semipermanente se ci si accorge di avere l’unghia rigata, in quanto tale scelta aggraverebbe solo la condizione.
Chi soffre di onicoressi dovrebbe anche evitare di maneggiare detersivi o prodotti per la pulizia della casa senza utilizzare i guanti (questo accorgimento vale anche per quei professionisti, come per esempio i parrucchieri, che ogni giorno hanno a che fare con sostanze potenzialmente dannose per le unghie e per l’epidermide delle mani).
Il corpo riflette in maniera perfetta il nostro stato interiore ed eventuali squilibri legati alla nutrizione: le unghie non fanno eccezione a tal proposito e mandano dei segnali molto importanti riguardanti la salute dell’organismo. Per questo motivo è fondamentale non abbassare la guardia in caso di unghie rigate e, se ci si accorge di avere a che fare con questo problema, intervenire modificando le proprie abitudini alimentari ed eliminando eventualmente alcuni farmaci.