È stata finalmente rintracciata la mamma di Elisabetta, la bimba di soli 5 mesi abbandonata sabato sera nella sala di attesa dell’ospedale Masselli – Mascia di San Severo, nel Foggiano. La donna è una giovane polacca di 33 anni che, pentitasi di quanto accaduto, ha spiegato di aver abbandonato la bimba per motivi economici, considerato che non riusciva più a garantirle un futuro sicuro. Adesso toccherà alla Procura di Foggia e al Tribunale dei minori di Bari decidere a chi affidare la piccola.
A rintracciare la mamma di Elisabetta (questo non il nome originario della bimba, bensì l’appellattivo che le è stato attribuito dal personale dell’ospedale) sono stati gli agenti del commissariato di polizia di San Severo, in collaborazione con la pulizia municipale, che hanno raggiunto la donna mentre si trovata nella sua abitazione insieme al convivente, anch’esso di nazionalità polacca.
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I due sono poi stati accompagnati all’interno del commissariato, dove sono stati interrogati, e dove la donna ha finalmente spiegato quanto accaduto, rivelando di essere stata la mamma della piccola, e dichiarando di sperare – abbandonandola – che la bimba potesse essere adottata, e fatta vivere e crescere bene.
La donna dice poi di averci ripensato, assicurando che adesso vorrebbe riprendere con sè sua figlia.
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Davanti ai giudici si apre ora un difficile dilemma. Dare in affidamento la bimba, o restituirla alla famiglia originaria, che l’ha tuttavia abbandonata così duramente in un momento di sconforto? La scelta sulla sorte della piccola non sembra essere facilmente sbrogliabile, e a noi non rimane altro da fare che augurarci che l’alternativa optata dai giudici sia quella più meritevole per la buona crescita e il buono sviluppo futuro della bimba.
E voi che ne pensate di questa vicenda?