Alimentazione

Usare i semi di lino contro la stitichezza

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Possono i semi di lino rappresentare un utile aiuto contro la stitichezza? Ebbene, la risposta è positiva. Pur senza attendersi miracoli da questi componenti, è bene cercare di porre rimedio alla stipsi anche attraverso qualche meccanismo naturale con l’utilizzo dei semi di lino, che a contatto con l’acqua nello stomaco formano una mucillagine utile per poter ammorbidire le feci e aumentarne il volume.

Come usare i semi di lino per combattere la stitichezza

Combattere la stitichezza attraverso i semi di lino è dunque piuttosto semplice, a patto che non si riponga nei semi di lino troppa fiducia. Nulla può infatti sostituire il fondamentale supporto di un’alimentazione ricca di acqua e di fibre, e un’attività fisica costante.

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Introdotto quanto sopra, è possibile che i semi di lino, di colore rosso bruno, lunghi 4-5 mm, possano effettivamente coadiuvare positivamente i vostri tentativi di regolare defecazione. Ma in che modo rendere piacevole l’assunzione dei semi di lino?

Le ricette non mancano di certo. La prima prevede ad esempio che si prendano almeno 4 cucchiaini da tè dei semi, li si spezzetti e li si lasci in ammollo per almeno 20 minuti, al termine dei quali si potrà procedere a filtrarli e a bere il tutto. In alternativa si può ingerire qualche cucchiaio di semi di lino e uno o due bicchieri di acqua. Contrariamente alla prima soluzione, in questo caso i semi transiteranno nell’intestino aumentando di volume e rilasciando le sostanze emollienti, uscendo comunque interi ed evitando che i grassi vengano assorbiti dall’intestino.

Vantaggi e svantaggi

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I semi di lino rappresentano un emolliente naturale che può facilitare il passaggio delle feci e può essere utilizzato con frequenza senza particolari problemi. L’unico effetto collaterale che potrebbe essere spiacevole (soprattutto per chi vive con voi!) è la flatulenza. È inoltre consigliabile evitare di assumere semi di lino nei bambini con meno di sei anni, e quando si soffre di patologie come il restringimento dell’esofago o l’occlusione intestinale.

Leggi anche: Stitichezza in gravidanza, come affrontarla correttamente

Ricordate naturalmente che i semi di lino non contengono solamente elementi in grado di produrre benefici sulla regolarità intestinale, quanto anche sali minerali, proteine, lipidi, acidi grassi omega 3. Potete pertanto cercare di introdurre i semi di lino nella vostra dieta non solo nei casi di “emergenza stipsi” ma anche come coadiuvante per un contributo quotidiano di tali sostanze, negli uomini e nelle donne adulte.

In caso di maggiori informazioni o di dubbi, ricordate che è buona abitudine parlarne apertamente con il vostro medico di fiducia, il quale potrà certamente esporvi tutti i benefici dei semi di lino, ed eventuali alternative per il vostro benessere.

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