Giovanni Melchiorre Bosco, più semplicemente e comunemente noto come don Bosco, è stato il fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nato a Castelnuovo d’Asti il 16 agosto 1815, è morto a Torino il 31 gennaio 1888 ed è stato canonizzato da Papa Pio XI nel 1934.
Numerose sono le storie relative alla vita di Giovanni Bosco. Quando ad esempio il bimbo aveva solo due anni, il padre contrasse una grave polmonite che lo condusse presto alla morte. Per Giovanni e la sua famiglia furono anni molto difficili, che certamente rafforzarono lo spirito e il carattere del piccolo.
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Influenzato da un noto sogno raccontato nelle sue Memorie, il giovane Bosco decise di seguire la strada del sacerdozio. Al termine della sua carriera in seminario, il 29 marzo 1841 ricevette l’ordine del diaconato, e il 26 maggio iniziò gli esercizi spirituali di preparazione al sacerdozio, che ricevette il 5 giugno 1841. Diventato prete, iniziò fin da subito le sue opere che, nel 1875 collimarono con delle spedizioni in Argentina, terra della grande emigrazione italiana dell’Ottocento.
La profondissima opera di Don Bosco terminò il 31 gennaio 1888, anno della sua morte. Il suo corpo è attualmente esposto all’interno di un’urna nel Santuario di Maria Ausiliatrice, in una cappella posta in fondo alla navata destra. Il messaggio educativo lasciato da Giovanni non è naturalmente morto con lui, e oggi è fonte di ispirazione per milioni di persone (soprattutto, i più giovani) di tutto il mondo.
Il 2 giugno 1929 Papa Pio XI lo beatificò, dichiarandolo poi santo il 1 aprile 1934, il giorno di Pasqua. I miracoli utili ai fini della beatificazione furono individuati con le guarigioni di Teresa Callegari e Provina Negro.
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Tra le opere raffiguranti Don Bosco più celebri, ricordiamo quella esposta in fondo alla basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, dove si trova il famoso “Sogno delle due colonne”, considerato profetico sul futuro della Chiesa, e raffigurante – appunto – Don Bosco e una terribile battaglia sul mare, scatenata da una moltitudine di imbarcazioni contro un’unica grande nave, che secondo le interpretazioni avrebbe dovuto rappresentare la Chiesa Cattolica.
La nave era guidata dal papa, e fu condotta fra due alte colonne emerse dal mare. Queste ultime rappresenterebbero a loro volta l’Eucarestia (simboleggiata da una grande ostia) e la Madonna (simboleggiata da una statua dell’Immacolata).